L’autostrada che ricarica da sola i veicoli elettrici: il futuro è già qui

  • Postato il 2 giugno 2025
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  • Di Virgilio.it
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Negli ultimi anni si sta lavorando davvero tanto nell’ottica dei veicoli elettrici. Questa tecnologia, infatti, sembra, almeno al momento, quella più avanzata tra quelle che possono garantirci vetture a zero emissioni. Nonostante ciò permangono ancora alcuni dubbi da parte dei più scettici e soprattutto emergono ancora alcune problematiche. Una di queste è sicuramente dettata dalla questione ricariche. In alcuni Paesi, e purtroppo in questo l’Italia è un esempio negativo, mancano ancora le infrastrutture. Le colonnine, infatti, sono ancora in numero troppo contenuto e poco diffuso e questo spinge molti a diffidare dell’elettrico.

Le cose però presto potrebbero cambiare grazie al progredire della tecnologia. In alcuni Paesi dell’Europa sembra già essere arrivato il futuro. In particolare a fare rumore in tal senso, in questi giorni, è la Germania. Il motivo è presto detto: sul tratto autostradale A6, nel sud-est del Paese sta prendendo forma una vera e propria rivoluzione per la mobilità. Entro l’estate, infatti, cominceranno i primi test su un 1 km dove sarà possibile ricaricare la propria vettura elettrica mentre si è in marcia.

Come funziona

Il sistema si chiama Electric Road System (ERS). Si tratta nello specifico di una tecnologia israeliana, che sfrutta la trasmissione di energia attraverso l’induzione. Sotto l’asfalto vi sono delle bobbine di rame che creano un campo magnetico. Questo viene intercettato da un ricevitore montato sul fondo dei veicoli elettrici, così da permettere loro di ricaricarsi senza l’ausilio di cavi e soprattutto senza fermarsi. Volendo semplificare il tutto, si tratta dello stesso ragionamento che c’è alla base dei caricatori wireless con gli smartphone.

Il tratto interessato dall’esperimento si trova in direzione di Norimberga, vicino l’area di servizio Oberpfälzer Alb Nord. I lavori in realtà interessano 5,7 km di strada da rinnovare, ma come dicevamo, di questi solo 1 km sarà equipaggiato con l’ERS. Il test in questione fa parte del progetto di ricerca EMPOWER, avviato nel 2022, sostenuto tra le altre cose dal Ministero federale tedesco dell’economia e della tecnologia e da Deutsche Autobahn GmbH. L’obiettivo di tutto questo è di valutare l’efficienza di questo sistema e abbattere i costi e i tempi di realizzazione provando nuove tecniche di costruzione.

Obiettivi e come si muove l’Italia

La Germania punta a diventare un vero e proprio polo pionieristico nel campo della ricarica wireless dei veicoli elettrici. A tal proposito il Fraunhofer Institute IISB ha dato vita a Hallstadt ad un centro di ricerca che si occuperà proprio di questa tecnologia. Il sistema in sé è stato già testato altrove, ma questa è la prima volta che viene provato su un’autostrada tedesca. La questione ricarica dei veicoli elettrici è al centro di tante discussioni. L’obiettivo, infatti, è quello di ampliare il numero di punti di ricarica e velocizzarne l’utilizzo. A tal proposito ad esempio BYD ha lanciato colonnine che ricaricano le vetture in appena 5 minuti.

Per quanto riguarda il nostro Paese, questa tecnologia è già stata provata nel progetto Arena del Futuro. A Chiari, in provincia di Brescia, nel 2022, è stato inaugurato il primo anello stradale dotato di ricarica ad induzione. Per il momento un po’ in tutta Europa, ad esempio in Svezia, sono stati avviati progetti simili. Naturalmente bisognerà renderli molto economici per far si che vedano poi la luce su ampia scala.

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Virgilio.it

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