Lavori in ritardo, il Camp Nou non è pronto: il Barcellona costretto a giocare in uno stadietto da 6mila posti
- Postato il 10 settembre 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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Immaginate sognare da bambini di giocare davanti ai circa 100mila del Camp Nou, contro i giganti del Barcellona, e invece poi ritrovarsi a distanza di anni sì contro i blaugrana, ma in uno stadio da 6mila posti. Tutto vero, perché il big match di giornata in Liga tra Barcellona e Valencia, in programma domenica 14 settembre alle ore 21, si giocherà all’Estadi Johan Cruyff di Sant Joan Despì, uno stadio piccolissimo dove solitamente gioca la squadra B del Barcellona.
Il motivo è semplice: i blaugrana hanno chiesto di giocare le prime tre giornate di campionato in trasferta per permettere la conclusione dei lavori del Camp Nou. Lavori di ristrutturazione che però non sono ancora finiti e per questo il Barcellona si è ritrovato senza stadio, in emergenza, a pochi giorni dalla sfida contro i rivali valenciani. Contemporaneamente però neanche lo stadio di Montjuic, che è stato la casa del Barça nell’ultimo periodo durante i lavori al Camp Nou, sarà a disposizione: il motivo è un concerto di Post Malone programmato per venerdì. Ecco perché la squadra di Laporta ha dovuto trovare una soluzione alternativa, individuata poi nell’Estadi Johan Cruyff.
La Liga ha inoltre dato un limite di tempo al club blaugrana per rendere agibile lo stadio da 6mila posti: in primis installando tutte le telecamere VAR e una connessione in fibra ottica. Il termine ultimo era oggi, mercoledì 10 settembre. A dare comunicazione è stato proprio il club catalano con una nota ufficiale: “FC Barcelona comunica che la partita valida per la quarta giornata della Liga, in programma domenica 14 settembre alle 21:00 contro il Valencia CF, non potrà ancora svolgersi allo Spotify Camp Nou. Il Club sta lavorando intensamente per ottenere i permessi amministrativi necessari per l’apertura dello Spotify Camp Nou nelle prossime settimane. Per questo motivo, la partita si giocherà invece all’Estadi Johan Cruyff”.
Adesso è corsa contro il tempo e la data segnata in rosso sul calendario è il primo ottobre, quando il Barcellona affronterà il PSG per la prima partita in casa della Champions League 2025/26: meno di un mese per avere il Camp Nou a disposizione e – nel caso in cui i lavori non dovessero terminare – provare ad avere quantomeno per quella partita il Montjuic, casa anche in campo europeo per i blaugrana nella passata stagione. E se anche questo non dovesse essere disponibile, immaginate Yamal, Lewandowski, Pedri, Dembelé, Doué, Barcola sfidarsi davanti a sole 6mila persone…
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