Lazio, Pino Insegno come Tommaso Paradiso: attacco durissimo a Claudio Lotito, tutti contro il presidente

  • Postato il 13 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La tensione in casa Lazio continua a salire. Dopo settimane di proteste e critiche da parte della tifoseria, anche un volto noto come Pino Insegno è intervenuto pubblicamente per esprimere il suo malcontento verso la gestione di Claudio Lotito. Il conduttore televisivo, grande appassionato biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Radio Laziale, lanciando un duro appello al presidente. Le sue parole hanno acceso ulteriormente il dibattito su un momento delicato per l’ambiente laziale.

Pino Insegno si schiera contro Lotito

Il malumore tra i tifosi della Lazio continua a crescere e ora anche Pino Insegno ha deciso di dire la sua. Il conduttore, che non ha mai nascosto il suo attaccamento ai colori biancocelesti, ha attaccato apertamente Claudio Lotito durante un intervento a Radio Laziale. Le sue parole risuonano come un appello accorato a restituire alla tifoseria quella passione e quella speranza che, secondo lui, l’attuale gestione avrebbe spento.

“Lascia stare la Lazio, non è roba tua”

Insegno non ha usato mezzi termini nel suo sfogo, criticando la mancanza di ambizione della società. “Non puoi impedire ai tifosi di sognare — ha dichiarato — abbiamo una curva straordinaria e un popolo che merita di più. Se non hai la possibilità di farci vedere un grande campione, allora lascia stare, la Lazio non è roba tua“. Parole dure che riflettono un sentimento diffuso tra i sostenitori biancocelesti, delusi da una gestione percepita come troppo aziendale e poco passionale.

Un clima sempre più teso in casa biancoceleste

Le dichiarazioni di Pino Insegno si aggiungono a quelle del cantante Tommaso Paradiso, che già nei giorni scorsi aveva accusato Lotito di aver trasformato la Lazio in un “affare di famiglia“. Intanto, la squadra vive un momento complicato: solo sette punti in sei partite e un mercato bloccato che non ha reso fin qui possibile neppure l’arrivo di Insigne a parametro zero. La contestazione cresce dentro e fuori dallo stadio, mentre il presidente resta al centro di una bufera che, ormai, coinvolge anche i volti più noti del tifo laziale.

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Virgilio.it

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