Lazio, Sarri vuole tre rinforzi ma Lotito deve cedere: Raspadori e Insigne a gennaio, Castellanos e Cancellieri in partenza

  • Postato il 9 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Se il presidente si chiama Lotito e l’allenatore si chiama Maurizio Sarri, va da sé il rapporto potrebbe reggersi su un filo molto delicato. In particolare se la Lazio, dopo aver avuto il mercato bloccato a giugno, sta cercando rinforzi per il calciomercato invernale.

Lazio, la promessa di Sarri

“Ho fatto una promessa ai giocatori e al popolo laziale e le promesse le mantengo”. Sono state le parole di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, che ha chiamato allo scoperto la società. Il problema naturalmente sta nei paletti che il FFP impone al club: Lotito deve evitare come la peste un altro blocco del mercato, e a gennaio serviranno plusvalenze, dunque bisognerà vendere. Altrimenti, l’equilibrio di cui sopra potrebbe rompersi.

Sarri-Insigne, riecco la coppia di Napoli

Il primo nome in lista di arrivo è quello di Lorenzo Insigne, antico pupillo del tecnico ai tempi del Napoli: il patron biancoceleste ha già trovato un accordo di massima con il giocatore, ma l’allenatore non vuole accontentarsi del solo vice-Zaccagni. «La rosa ha il potenziale per tornare in Europa, ma eventuali rinforzi dipenderanno dalle esigenze tattiche», ha spiegato Lotito. Ma l’eventuale arrivo dell’ex Napoli non basterebbe, perché Sarri punta a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Luis Alberto ed avere a disposizione un attaccante.

Sarri vuole anche Raspadori

Dunque una mezzala di qualità, che garantisca linee di passaggio, assist, gol da centrocampo. E giocatori che si inseriscano con continuità in area e vedano la porta, perché finora la produzione offensiva è stata ampiamente insufficiente: solo 17 reti stagionali, di cui appena 4 firmate dagli attaccanti. Numeri da metà classifica, non da squadra che punta all’Europa. Ecco che il nome in cima alla lista è quello di Giacomo Raspadori, giocatore già corteggiato a giugno e abbastanza insoddisfatto di come stanno andando le cose all’Atletico Madrid. L’attaccante infatti sta trovando poco spazio, e cerca un ritorno in Italia per non compromettere le chance in Nazionale.

Raspadori scontento dell’Atletico Madrid

L’ex Sassuolo è un vecchio pallino del calcio italiano che conta. In Spagna, però, le cose non stanno andando come sperava: appena 309 minuti giocati in 12 presenze, troppo poco per un giocatore che ambisce a restare stabilmente nel giro della Nazionale. Il rischio di perdere il treno azzurro è concreto e, secondo quanto filtra, lo stesso Raspadori avrebbe dato mandato ai suoi agenti di valutare seriamente un ritorno in Serie A già a gennaio.

Lotito, cessioni in vista

Ma bisogna prima cedere, questo il diktat di Lotito. Per gennaio sono in programma cessioni mirate: Taty, Isaksen e Cancellieri potrebbero lasciare spazio ai nuovi arrivi. Sul radar anche Cucho Hernandez del Betis e rinforzi sulle fasce: a destra Marusic potrebbe partire e si valuta Anton Gaaei dell’Ajax, a sinistra Tavares potrebbe trasferirsi nel mercato arabo con Nuno pronto ad accettare l’offerta degli Emirati. Aaron Martin del Genoa e Luca Netz del Borussia Mönchengladbach restano opzioni per la corsia sinistra, entrambi in scadenza a giugno.

Lazio, mercato da inventare

Insomma, bisognerà fare un mercato in cui bilanciare plusvalenze e acquisti, con l’obiettivo di mantenere il costo del lavoro al 70% senza compromettere i rinnovi dei giocatori chiave. Altri nomi per il centrocampo: Fabbian e Gustavo Sa, mentre Tommaso Berti e Watson restano prospetti da valutare. Sarri vuole l’ingresso di nuovi giocatori che possano contribuire alla causa biancoceleste, Lotito teme il verdetto dell’Authority sui conti. La partita nella partita è appena iniziata.

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