Le procure indagano sui siti sessisti, il proprietario sarebbe italiano. Ipotesi di una stretta su server e provider, Bernardini de Pace: "Una class action per chiedere i danni a Facebook"

Le procure indagano sui siti sessisti, il proprietario sarebbe italiano. Ipotesi di una stretta su server e provider, Bernardini de Pace: "Una class action per chiedere i danni a Facebook"

La caccia ai siti sessisti ormai è nelle mani delle Procure, che ora indagano su chi, per ottenere clic, ospita sui propri siti immagini 'rubate' di donne, celebri e comuni, e su chi le commenta in modo osceno se non proprio minaccioso . La procura di Roma è in attesa di una prima informativa da parte della Polizia Postale, che ha già avviato le sue ricerche per risalire a chi gestisce le piattaforme... Continua a leggere...