L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi

  • Postato il 23 luglio 2025
  • Di Panorama
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È stata una serata all’insegna dell’eccellenza quella firmata Bellussi, andata in scena sabato 12 luglio in due luoghi simbolo del patrimonio veneziano: l’esclusivo hotel The St. Regis Venice, affacciato sul Canal Grande, e l’incantevole Piazza San Marco, cuore pulsante della città lagunare.

L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
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L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
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L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi
L’eccellenza si brinda a Venezia: la notte magica di Bellussi

Eleganza, cultura e radici: sono questi i tre capisaldi attorno ai quali si è sviluppato l’evento, ideato per celebrare il valore delle arti e della grande tradizione enologica italiana. Un’occasione speciale che ha saputo coniugare il mondo del vino con quello dell’arte, regalando agli ospiti un’esperienza multisensoriale indimenticabile.

La serata si è aperta con un cocktail esclusivo presso The St. Regis Venice, location d’eccezione illuminata da luce dorata e arricchita da dettagli senza tempo, perfettamente in linea con lo stile raffinato di Bellussi. Protagonista del brindisi è stato Belcanto, il Prosecco Superiore DOCG ufficiale del Teatro La Fenice, espressione autentica del terroir di Valdobbiadene e dell’identità enologica della maison. Il suo profilo organolettico equilibrato ha incantato i presenti, accompagnando con eleganza l’inizio della serata.

Successivamente, l’emozione si è spostata nel cuore pulsante di Venezia, Piazza San Marco, dove gli ospiti hanno assistito al concerto dell’Orchestra del Teatro La Fenice, con una straordinaria esecuzione della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Una performance intensa, capace di toccare corde profonde, resa ancora più significativa dal contesto artistico e dal forte legame tra Bellussi e il mondo culturale veneziano.

Bellussi, infatti, è socio sostenitore del Teatro La Fenice e partner di alcune tra le più prestigiose istituzioni culturali veneziane – dalla Biennale di Venezia alla Mostra del Cinema, fino alla Fondazione Giorgio Cini – a testimonianza di un’identità aziendale che intreccia eccellenza enologica e impegno culturale.

Proprio presso la Fondazione Giorgio Cini, poche ore prima dell’evento serale, i vertici Bellussi si erano riuniti per un incontro strategico. Una scelta densa di significato, come spiegano Enrico Martellozzo, CEO, e la moglie Renata Rami: “Tenere il nostro meeting negli spazi della Fondazione Giorgio Cini è stata un’occasione di grande valore umano e professionale. La bellezza che si respira sull’Isola di San Giorgio Maggiore è la stessa che vogliamo ritrovare nei nostri vini: eleganza, sobrietà, profondità. Essere a fianco di Fondazione Cini significa per noi condividere una visione d’impresa che crede nel valore della cultura e nella capacità dei luoghi di ispirare pensiero e visione. Un’alleanza naturale, basata su affinità profonde e sulla volontà di contribuire attivamente all’eccellenza italiana”.

A questa visione si uniscono anche Francesca, Giovanni e Paola Martellozzo, rappresentanti della nuova generazione Bellussi, che ribadiscono l’intreccio tra vino e cultura: “Chi vive ogni giorno immerso nella cura del vino non può che cercare la bellezza anche nelle altre forme dell’espressione umana: la musica, il teatro, l’arte. Siamo cresciuti con l’idea che il vino non sia solo un prodotto, ma una narrazione: ogni bottiglia parla di territorio, di famiglia, di emozione.”

Per la famiglia Martellozzo, l’appuntamento veneziano ha rappresentato un vero e proprio ritorno alle origini: “Il Veneto ha una forte identità locale e al tempo stesso, un ampio respiro internazionale. È una regione che ha insegnato al mondo l’arte della bellezza e l’equilibrio tra tradizione e innovazione.”

Un’identità che si traduce in valori ben precisi, come sottolineano i tre fratelli: “Siamo orgogliosi delle nostre origini venete. Da questa terra abbiamo imparato il valore del tempo, della qualità e del rispetto per la natura, principi che guidano ogni giorno la nostra visione. In un mercato dinamico e articolato, crediamo che la vera differenza risieda nella coerenza, nell’eccellenza e nel radicamento autentico. Valorizzare il Prosecco per noi significa raccontarlo con stile, legandolo alla bellezza della cultura italiana. In un’epoca in cui il consumo è spesso rapido e impersonale, Bellussi rinnova la propria visione: trasformare ogni degustazione in un’esperienza autentica, capace di connettere persone, territorio e cultura. Venezia, con il suo patrimonio unico, ha offerto il contesto ideale per dare voce a questo approccio”.

Una visione d’impresa che guarda al futuro con radici ben salde nella tradizione, confermando Bellussi come ambasciatore della bellezza italiana nel mondo.

Autore
Panorama

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