Leclerc fa sul serio e avvisa la Ferrari: "Voglio vincere di più" e Piastri comincia a imparare l'italiano
- Postato il 11 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Se tre indizi fanno una prova allora alla Ferrari sta davvero arrivano il momento del cambiamento. In attesa di capire se veramente in un futuro prossimo arriverà Christian Horner al posto di Frederic Vasseur, c’è un’altra questione che in questi giorni sta diventando centrale nella crisi di Maranello. Si chiama Charles Leclerc. Il pilota monegasco continua a lanciare segnali poco rassicuranti sulla voglia di rimanere senza “se” e senza “ma” in rosso. E allora il rumors di un abboccamento di e con Oscar Piastri comincia a essere più di una semplice voce da fanta mercato piloti.
- Leclerc getta benzina sul fuoco delle polemiche
- Tutti i mal di pancia di Leclerc e le parole di Todt
- Ferrari, Webber consiglia Piastri
Leclerc getta benzina sul fuoco delle polemiche
Le lamentele dopo Singapore, pare, non molto gradite da tecnici e ingegneri nel box e a Maranello; l’intervista rilasciata dall’agente Nicolas Todt proprio a margine della gara di Marina Bay. Come sopra, se tre indizi fanno una prova l’ipotesi di un Leclerc via dalla Ferrari dal 2027 diventano sempre più concrete.
La terza prova arriva da oltreoceano. Da quegli Stati Uniti che saranno il prossimo teatro del ritorno del Mondiale di F1 dalla prossima settimana al COTA di Austin. Leclerc ha rilasciato qualche giorno fa un’intervista al New York Times che proprio alla luce di quanto successo dalla gara di Singapore in poi assume un rilievo particolare.
Specie nel passaggio laddove Charles dice chiaramente, dopo aver ammesso la superiorità dimostrata dalla McLaren in questa stagione: “Mi sento grato di essere qui e di guidare per la squadra che ho sempre amato. Vorrei che vincessimo di più, ma a parte questo sono molto felice. Questo mi motiva enormemente a provare a ribaltare la situazione e far tornare la Ferrari a vincere”. E poi l’avvertimento in ottica 2026: “Sarà importante partire col piede giusto”.
Tutti i mal di pancia di Leclerc e le parole di Todt
La fotografia del momento è un po’ quella reale di un Charles frustrato, che esce dalla sua monoposto dopo un misero 6° posto nel Gp di Singapore superato a doppia velocità dalla Mercedes di Antonelli che si era messo dietro dopo l’ennesima prodezza in partenza. C’era stata poco prima tutta la rabbia di Leclerc nel team radio di Marina Bay sul continuo ‘lift and coast’, le critiche sul comportamento della monoposto pare poco gradite all’interno del team.
E per finire, ciliegina sulla torta :le dichiarazioni del suo agente Nicolas Todt che di fatti sono molto simili a quelle del suo assistito. Il messaggio è chiaro tale: il talento di Leclerc non può essere ancora sprecato per amore e la riconoscenza alla Ferrari.
Ferrari, Webber consiglia Piastri
Che il 2026 sarà un anno cruciale per la Ferrari da mille punti di vista lo si è capito abbastanza. Vi è più per la delusione derivante da oltre un decennio di batoste, specie quest’anno. E se Leclerc si guarda attorno, anche la Ferrari non sta con le mani in mano. Proprio in settimana si è parlato di un Oscar Piastri interessato al sedile di Maranello specie dopo il malcontento per la gestione a Singapore della McLaren del contatto al via con Norris.
La pista Piastri prende piede anche per via di alcune dichiarazioni rilasciate dal suo manager, l’ex pilota Red Bull Mark Webber che ha detto, scherzando ma forse non tanto: «Per ora deve restare in McLaren e completare il percorso di crescita. Anche se la Ferrari resta un punto di arrivo, prima deve ottenere il risultato finale. Nel frattempo sarebbe meglio se Oscar migliorasse il suo italiano». Staremo a vedere…