L’EDICOLA, Il Corriere: “Gli Usa: pace più lontana. Salta il vertice con Putin”. Repubblica: “Banche, intesa più vicina. Dietrofront su affitti brevi”. Il Fatto: “Per perquisire l’indagato si dovrà prima avvertirlo”

  • Postato il 22 ottobre 2025
  • Politica
  • Di Blitz
  • 1 Visualizzazioni

La notizia principale di oggi in apertura sui quotidiani è quella relativa al “no” alla tregua da parte di Mosca e all’annullamento del vertice tra Trump e Putin. Spazio anche alle discussioni all’interno della maggioranza di governo sui contenuti della legge di bilancio e all’incarcerazione dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, condannato a 5 anni per il caso dei finanziamenti libici nella campagna elettorale del 2007. “Gli Usa: pace più lontana. Salta il vertice con Putin”, titola il Corriere. “Banche, intesa più vicina. Dietrofront su affitti brevi”, è l’apertura di Repubblica. “Per perquisire l’indagato si dovrà prima avvertirlo”, è la prima pagina del Fatto Quotidiano.

Ecco la rassegna stampa di oggi: 

“Banche, intesa più vicina. Dietrofront su affitti brevi” (La Repubblica).

“Gli Usa: pace più lontana. Salta il vertice con Putin” (Il Corriere della Sera).

“Legge finanziaria, bandiere e realtà”, di Daniele Manca: “Basta un numero per comprendere quanto gli italiani anche nella legge di Bilancio 2026 troveranno qualcosa, poco, ma di sicuro avranno bisogno di un Virgilio che li accompagni per riuscire ad averlo. Si compone di 137 articoli. Senza contare emendamenti e aggiustamenti che arriveranno durante il dibattito parlamentare. Da qui fino agli ultimi giorni di dicembre, quando, se la tradizione sarà rispettata, con un bel maxi emendamento e la richiesta a onorevoli e senatori di votare assieme alla legge anche la fiducia al governo, avremo la certezza che la Manovra è varata”.

“Pace, il piano Europa-Zelensky” (La Stampa).

“Allarme distretti, export in frenata” (Il Sole 24 Ore).

“Natalità, mai così in basso” (Il Messaggero).

“Se Trump scopre il gioco dello zar”, di Guido Boffo: “Non c’era una data per il secondo vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin e forse non ci sarà nemmeno il vertice. Non subito almeno. Il raffreddamento dei rapporti sull’asse Washington-Mosca dimostra che Anchorage ha lasciato il segno, soprattutto sul presidente americano che non avrebbe intenzione di regalare allo zar un altro palcoscenico, e un’altra riabilitazione, senza portare a casa un risultato concreto. E per lui l’obiettivo minimo è un cessate il fuoco, come quello che tra mille difficoltà e qualche violazione sembra reggere a Gaza. Raccontano che i media vicini al Cremlino siano diventati piuttosto irriverenti con Trump, segno che l’amicizia di Vladimir è un po’ meno blindata”.

“Fine di tutte le bugie su Berlusconi mafioso” (Il Giornale).

“Attaccati al Trump” (Il Manifesto).

“Per perquisire l’indagato si dovrà prima avvertirlo” (Il Fatto Quotidiano).

“La Legge Ranucci”, di Marco Travaglio: “Finché esisterà la criminalità, sarà impossibile impedire che un giornalista libero venga intimidito con un attentato. Ma, a parte indagare su chi l’ha ordinata e piazzata, un modo per trasformare la bomba contro Sigfrido Ranucci in un clamoroso autogol ci sarebbe: allontanare il bastone del potere dalla testa dei giornalisti liberi…”.

“Macron e Sánchez danno il colpo di grazia all’auto” (La Verità).

“Compagni che imbavagliano” (Libero).

“La classe dirigente è un problema dei progressisti”, di Mario Sechi: “L’innalzamento dei decibel e l’abbassamento della ragione da parte della sinistra, sono la spia rossa che segnala la crisi del pensiero progressista. Fanno casino, ma cosa resta? Niente. I dem sembrano un partito che indossa i pantaloni a zampa d’elefante e i gilet metallizzati, è la “mélenchonizzazione” del Pd, il cui primo segretario fu Walter Veltroni, una figura che oggi sarebbe fantascientifico immaginare sul ponte di comando dove c’è Elly Schlein”.

“Nati nel precipizio” (Avvenire).

“Trump-Putin, summit a rischio. L’Europa compatta con Zelensky” (Domani).

L'articolo L’EDICOLA, Il Corriere: “Gli Usa: pace più lontana. Salta il vertice con Putin”. Repubblica: “Banche, intesa più vicina. Dietrofront su affitti brevi”. Il Fatto: “Per perquisire l’indagato si dovrà prima avvertirlo” proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti