Lenzuoli bianchi e suoni delle bombe su Gaza: sabato la manifestazione contro il riarmo. Attese migliaia di persone

  • Postato il 20 giugno 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il corteo da Porta San Paolo, il flash mob “die-in” al Colosseo e i lenzuoli bianchi adagiati per terra. Il tutto accompagnato dal suono dei bombardamenti registrati a Gaza. Sono attese migliaia di persone domani, sabato 21, a Roma per la manifestazione Stop Rearm Europe – tappa italiana di una mobilitazione europea – organizzata da Arci, Ferma il Riarmo (che riunisce Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia. Al corteo – che si tiene nelle stesse ore del vertice Nato all’Aja che propone a Italia e Ue di aumentare le spese militari fino al 5% del Pil – hanno aderito oltre 480 tra organizzazioni sociali, sindacali e politiche. “Stiamo vivendo in un incubo – spiegano i promotori – Solo insieme possiamo superare la paura, sconfiggere la rassegnazione e creare uno spazio accogliente per ogni persona che vuole costruire una società fondata sul ripudio della guerra, sulla pace, giustizia sociale e ambientale, e non sulle politiche bellicistiche che portano lutti e devastazione”.

La partenza – Il punto d’incontro è Porta San Paolo (Piazzale Ostiense), dove alle 14 avrà inizio il lungo corteo che attraverserà l’intera città: i manifestanti passeranno per via della Piramide Cestia, Piazza Albania, Viale Aventino, Piazza di Porta Capena, Via di San Gregorio e arriverà al Colosseo. Gli organizzatori fanno sapere che il concentramento è facilmente raggiungibile dalle due stazioni principali, Termini e Tiburtina, con collegamento diretto attraverso la Metro B (direzione Laurentina, fermata Piramide). Qui tutte le info.

Il corteo – Ad aprire la processione saranno un grande camion attrezzato, due striscioni del comitato promotore e due grandi bandieroni della Pace e della Palestina. A seguire ci saranno altri tir dotati di amplificatori, tra cui Media center organizzato dalla Rete #NoBavaglio, che curerà le riprese, la diretta streaming e i collegamenti con radio e media locali. Tra le voci presenti, invece, anche quella di Disability Pride Italia, realtà che promuove i diritti civili delle persone con disabilità e ne persegue la piena inclusione sociale. Saranno infatti disponibili mezzi con posti a sedere per persone con mobilità ridotta.

Il flash mob – Una volta arrivati al Colosseo, i manifestanti prenderanno parte al momento più emozionante: si siederanno per terra su dei lenzuoli bianchi e ascolteranno un audio di quattro minuti con il rumore delle bombe su Gaza registrato sul posto dall’ingegnere del suono palestinese Oussama Rima. È in questo momento, infatti, che il corteo diventerà un gigantesco die-in “per rendere visibile, con i nostri corpi, il genocidio ancora in atto del popolo palestinese e la morte e la devastazione che portano tutte le guerre”, si legge nel comunicato.

Gli interventi – L’intero percorso sarà accompagnato dalle voci dei rappresentanti delle organizzazioni sociali, sindacali e politiche aderenti. Tutti gli interventi saranno tradotti in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e verranno mandati in diretta su social e media e registrati. Al Colosseo, alla fine del corteo e dopo il die-in, il camion di apertura ospiterà alcuni brevi interventin conclusivi: Stefania N’Kombo, Clara Archibugi e Rosa Lella a nome del Comitato promotore-organizzatore; Katerina Anastasiou, co-coordinatrice della campagna europea Stop Re-Arm Europe, in collegamento dal contro-vertice a l’Aja; Omar Suleiman, rappresentante della Comunità Palestinese di Napoli e della Campania; Parisa Nazari, attivista iraniana di Donna Vita Libertà Italia; Francesca Fornario, giornalista attivista.

L’altro corteo – A un’altra manifestazione organizzata a Roma e che solleva gli stessi temi (guerra, riarmo, “terrorismo di Israele”) aderiscono associazioni di giovani palestinesi, Potere al Popolo, Cambiare Rotta, Usb, Movimento per il diritto all’abitare, Movimento No Tav, associazioni studentesche, Pci e tante altre. Qui tutte le info.

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