L’esercito di Napoleone non fu decimato dal tifo

  • Postato il 25 ottobre 2025
  • Di Focus.it
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Nell'estate del 1812, quella che doveva essere la gloriosa invasione della Russia da parte dell'esercito di Napoleone Bonaparte si trasformò in un'orribile sconfitta nella quale persero la vita almeno 300.000 soldati. Fino ad oggi si pensava che ad avere decimato l'esercito fossero stati una combinazione di fattori quali freddo, fame e tifo. Ora un team di ricercatori ha estratto il DNA dai denti di 13 soldati scoprendo tracce di due patogeni che causano febbre enterica e febbre ricorrente. I risultati sono stati pubblicati su Current Biology.. Pidocchi e febbre. Per secoli gli storici si sono domandati cosa avesse contribuito a uccidere così tante decine di migliaia di soldati: l'ipotesi del tifo è stata rafforzata negli anni dalla scoperta di pidocchi – i principali vettori della malattia − sui corpi dei defunti e del DNA del batterio Rickettsia prowazekii, responsabile dell'infezione. Tuttavia, analizzando i denti di 13 soldati seppelliti a Vilnius (Lituania), i paleogenetisti hanno trovato ora tracce di Salmonella enterica (causa della febbre enterica) e Borrelia recurrentis (causa della febbre ricorrente), quest'ultimo un batterio trasmesso dai pidocchi (il che spiegherebbe la presenza dei parassiti sui resti dei soldati).. Risultati diversi. Ricerche precedenti avevano identificato nei resti di altri soldati dello stesso sito tracce di Rickettsia prowazekii e Bartonella quintana, un batterio che causa la cosiddetta febbre delle trincee. Secondo Nicolás Rascovan, uno degli autori dello studio, questa discrepanza potrebbe essere dovuta al fatto che in precedenza era stata utilizzata la PCR (Polymerase Chain Reaction) per amplificare le sequenze di DNA raccolte dai campioni. «Il DNA antico si degrada in frammenti troppo piccoli perché la PCR possa funzionare», spiega Rascovan: «Il nostro metodo è in grado di ampliare il campo di analisi e di intercettare una gamma più ampia di fonti di DNA, basandosi su queste sequenze antiche molto corte».. Un insieme di fattori. Gli autori, pur riconoscendo la necessità di analizzare un numero più ampio di campioni di DNA per comprendere appieno lo spettro delle malattie epidemiche che colpirono l'esercito napoleonico durante la ritirata dalla Russia, conclude ipotizzando che questi soldati siano morti a causa di una combinazione di stanchezza, freddo e varie patologie infettive, tra cui la febbre paratifoide e la febbre delle trincee trasmessa dai pidocchi..
Autore
Focus.it

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