L’estate 2025 a Genova è stata “come quelle di una volta”? Ecco cosa dicono i dati Arpal
- Postato il 4 settembre 2025
- Altre News
- Di Genova24
- 6 Visualizzazioni


Genova. L’estate 2025 a Genova e in Liguria è stata diversa dalle ultime, ma non proprio “come quelle di una volta”, secondo le evidenze scientifiche. È quanto emerge da una prima analisi dei dati raccolti da Arpal nel periodo che va dal 1° giugno al 31 agosto – l’estate meteorologica in senso stretto – in attesa delle elaborazioni complete a cura del centro meteo.
La stagione appena passata è stata caratterizzata da una frequenza piuttosto elevata di giornate con pioggia, confermando un andamento instabile che ha interessato la regione per gran parte del trimestre.
Secondo i dati raccolti dalla rete di monitoraggio di Arpal, il numero di giorni con precipitazioni significative (maggiori o uguale a un millimetro) è stato superiore alla media degli ultimi anni in diverse località costiere. A Genova, in particolare, si sono registrati 10 giorni di pioggia per un totale di 134,4 millimetri. Il record dei capoluoghi spetta a Savona con 13 giorni di pioggia e 218,6 millimetri.
Come spiegano gli esperti di Arpal, si tratta di valori che – in particolare per il settore centro-occidentale della regione – rappresentano un’anomalia rispetto alla tipica configurazione estiva, solitamente dominata dall’anticiclone e da condizioni stabili e soleggiate.
Come molti ricorderanno, sono state emanate varie allerte per temporali: una gialla a giugno (sabato 21), cinque a luglio (domenica 6, fra sabato 12 e domenica 13, lunedì 21, venerdì 5 e domenica 27) e due ad agosto (sabato 2, giovedì 14), che ha visto inoltre due allerte arancioni per temporali mercoledì 20 e giovedì 28. La peculiare ricorrenza nei weekend non è del tutto casuale: le configurazioni meteorologiche tendono a ripresentarsi con una ciclicità settimanale finché non arriva qualcosa a rompere l’equilibrio.

I record giornalieri di precipitazione spettano tutti alla provincia di Genova: 145,2 millimetri a Barbagelata il 28 agosto, 136,4 millimetri a Bargagli il 2 agosto, 129,4 millimetri nella stessa giornata a Viganego.
Ma la persistenza di condizioni instabili ha influito anche su temperature e umidità, rendendo l’estate 2025 meno calda e più variabile rispetto agli ultimi anni, segnati da lunghi periodi di siccità e ondate di calore: se ne sono verificate due, a fine giugno e inizio agosto.
Tuttavia, nonostante il passaggio di diverse perturbazioni e la formazione di temporali localizzati le temperature sono comunque state molto elevate e superiori alle medie climatologiche. I record assoluti appartengono tutti allo spezzino: al primo posto ci sono i 40,2 gradi di Riccò del Golfo registrati il 12 agosto, al culmine dell’ondata di calore.

Il grafico della temperatura media giornaliera in Liguria mostra che i valori termici sono scesi sotto l’intervallo di normalità climatica in tre periodi: prima di metà luglio, nella terza decade dello stesso mese e negli ultimi giorni di agosto. Si osservano invece due ondate di calore, una a cavallo di giugno e luglio, l’altra nella settimana prima di Ferragosto.