L’Europa rende omaggio allo spettacolo di Barcellona: grazie!

  • Postato il 1 maggio 2025
  • Di Panorama
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I più convinti sono stati i francesi de L’Equipe che pochi minuti dopo il fischio finale del signor Turpin hanno celebrato la notte di Barcellona così: “Grazie e a martedì!” Lo spettacolo della semifinale d’andata che ha visto i catalani e l’Inter pareggiare e rimandare il verdetto al ritorno di San Siro a colpito l’Europa. Uno show a livello delle epiche sfide delle ultime stagioni con protagonista il Real Madrid di Carlo Ancelotti: ribaltamenti di fronte, gol, emozioni e squadre che si sono confrontate cercando di superarsi fino all’ultimo istante di gioco. 

L’Europa rende omaggio allo spettacolo di Barcellona: grazie!

È stato un inno al calcio. “Meraviglioso” a titolato la prima pagina del quotidiano spagnolo As, con grande foto di Yamine Lamal, protagonista assoluto della notte del Montjuic, ma con riferimento anche alla prestazione complessiva dell’Inter di Simone Inzaghi. Che i nerazzurri fossero diventati una squadra europea, lo si era capito nel corso della stagione. Che fossero in grado di esprimere una simile qualità contro il miglior complesso per costruzione di tutta la Champions League, non era invece scontato.

Comunque vado a finire nel ritorno di San Siro, lo spettacolo di Barcellona segna un altro punto di non ritorno nella carriera di Simone Inzaghi: il tecnico ha ormai una dimensione internazionale riconosciuta e il paradosso è che ha più ammiratori all’estero che in Italia. Marotta ha più volte detto, confermandolo anche pochi minuti prima del fischio di inizio, che il prolungamento di contratto per restare sulla panchina dell’Inter è soltanto una formalità e questo è il finale scritto di questa stagione. In un futuro, però, non troppo lontano è impossibile immaginare che Inzaghi non vada a sedersi su una prestigiosa panchina all’estero. 

La notte di Barcellona è stata anche la consacrazione definitiva per Lamine Yamal, classe 2007, talento purissimo che ha celebrato contro l’Inter la partita numero 100 con la maglia dei catalani. I paragoni rischiano di fargli male, però il rimando più facile per tutti è a Leo Messi che ha la sua età (18 anni non ancora compiuti) era arrivato a quota 7 mentre Lamal è già campione d’Europa da protagonista con la Spagna e fuoriclasse non solo in potenza di un Barcellona giovanissimo e ricco di talento. La sua prestazione contro i nerazzurri ha fatto il giro del mondo impreziosendo la sfida del Montjuic di un’altra Gemma unica. A San Siro tra sei giorni l’onere per tutti di non deludere le attese.

Autore
Panorama

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