“L’ho decapitato io”: un uomo va in ospedale e tira fuori dallo zaino la testa della vittima avvolta nell’alluminio

“L’ho decapitato io“. Con queste parole un 29enne si è presentato giovedì 31 luglio in un ospedale portoghese di Lisbona mostrando la testa mozzata di un uomo che aveva nascosto nello zaino.

Stando alla ricostruzione, come si legge su Expresso, il giovane aveva avvolto in un foglio di alluminio la testa mozzata della vittima mostrandola ai medici del São José, che hanno subito avvertito la polizia la quale è accorsa arrestando l’uomo.

Poche ore prima, in un vicolo nel centro di Lisbona, era stato ritrovato il corpo senza vita e decapitato di un uomo. Una volta interrogato, il 29enne ha ammesso le proprie colpe e ora su di lui pendono le accuse di omicidio aggravato, vilipendio di cadavere e possesso di arma proibita.

“Dopo approfondite indagini, sono stati sequestrati diversi elementi di interesse probatorio, tra cui il coltello che si presume sia stato utilizzato per commettere il crimine” ha fatto sapere la polizia portoghese. Della vittima si sa che aveva 34 anni ed era uno straniero legalmente residente in Portogallo.

L’incontro con il suo assassino sarebbe avvenuto solo poche ore prima della morte. Resta ancora da chiarire il movente del delitto, anche se la polizia giudiziaria indica dei “motivi personali” alla base del gesto. Per il momento “non sono state raccolte prove che colleghino il crimine al traffico o al consumo di droga” specifica ancora la polizia. Le indagini quindi sono tutt’altro che chiuse.

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