L'incertezza su Jannik Sinner e Laila Hasanovic quando tra Pechino e Tokyo si decide la portata dello scontro con Alcaraz

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’attesa di scendere e contendersi ancora una finale, la cui valenza appare straordinaria se inquadrata nel riflesso dei punti e del ranking ATP, è una materia leggera per Jannik Sinner che è apparso umano, addirittura turbato ma non deconcentrato a Pechino. La giostra emotiva che si percepisce appena lo arricchisce, lo rende un personaggio più spesso, sfaccettato e restituisce qualche frammento di verità in più. C’è della preoccupazione attorno a lui e alle sue condizioni. Prova a contenere la pressione, quando gli viene posta la domanda. Ed è coerente con il Sinner vincente, infallibile e Jannik, il ragazzo leale che si concede al suo pubblico.

Non c’è Anna Kalinskaya, qui. Non più. Un anno è trascorso e l’amore è sfumato, forse si è stato tanto ma ha conosciuto un’evoluzione che ha condotto alla sua fine, alla conclusione di una relazione. Tra qualche ora potremmo vedere, compatibilmente con i suoi impegni, Laila Hasanovic, sua nuova compagna.

Sinner senza Anna Kalinskaya in finale all’ATP 500 di Pechino

Un anno fa, a Pechino, la stessa Anna Kalinskaya aveva accompagnato Sinner all’epilogo vincente di una stagione intensa, tormentata ma straordinaria per via anche del consolidamento della sua egemonia nonostante tutto. Era la fase del caso Clostebol, delle polemiche olimpiche legate al suo forfait per una tonsillite che era giunta dopo Wimbledon e una serie di eventi che avevano destato qualche domanda in più. Poi c’erano state le prime indiscrezioni sulla presunta crisi tra loro, rientrati poi agli US Open e scansati dal bacio pubblico divenuto iconografico a favore di fotografi e telecamere.

Questo 2025 ha portato a Sinner uno stravolgimento verticale. Wimbledon è stato vinto da Jannik, dopo la sconfitta subita dall’eterno rivale Carlos Alcaraz a Parigi, al Roland Garros, ha perso il numero 1 a dimostrazione che si tratta di un passo a due questo tema mastodontico che è poi la classifica mondiale. Anna Kalinskaya è una ex. Forse a Pechino vedremo Laila Hasanovic, ex compagna di Mick Schumacher che non sappiamo se ha poi incontrato, come riportavano indiscrezioni dell’epoca, il mai dimenticato Michael.

Jannik Sinner a Pechino

I quesiti su Laila Hasanovic

Volto e testimoniale di Armani beauty, Laila di mestiere fa la modella e l’influencer e come tale ha preso parte al Festival di Venezia, ha presentato a Berlino alcuni prodotti e collabora stabilmente con il noto marchio dello stilista scomparso di recente a al quale anche la giovane fidanzata di Sinner ha reso omaggio.

Compatibilmente con la sua agenda e la stessa volontà di Jannik e del suo staff, a partire dai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill (lascerà davvero a fine anno?), apparirà a Pechino come un anno fa fece Anna Kalinskaya in una delle ultimissime occasioni che offrì la relazione con il campione altoatesino.

Adesso, tra una certa ansia e gli interrogativi legittimi sul suo stato di salute, spostamento il baricentro dalle condizioni di Sinner a Hasanovic c’è da domandarsi se sarà presente come lo era Anna, la quale ha affiancato Jannik per una convergenza di interessi e opportunità di campo che con Laila mancano.

Alcaraz a Tokyo

La situazione Alcaraz-Sinner e la classifica ATP

Contro Alcaraz la sfida sarà a distanza, uno all’ATP 500 cinese e l’altro a Tokyo in una contrapposizione che sembra un terno ripetersi di quel che è già stato e potrebbe ripetersi. Anche Carlos ha patito, a partire da quella caduta e dal fastidio alla caviglia che non gli ha impedito affatto di guadagnarsi la finale.

Sinner, dalla sua, ha molti, troppi punti da difendere e non intende cedere nulla allo spagnolo che, dalla sua, ha studiato una preparazione funzionale all’entrata all’apice della forma atletica sul finale della stagione, consentendo a Alcaraz di scippare a Jannik gli Us Open dopo aver ceduto Londra. La loro contrapposizione sportiva, agonistica muove dallo stile opposto, sia caratteriale sia pubblico. Per non parlare del confronto punti da classifica ATP e i possibili scarti decisi da Pechino e Tokyo. Una polarizzazione che equivale a una semplificazione. Sinner vive una tempesta emozionale dentro.

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Virgilio.it

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