Lindsey Vonn porta Svindal nel suo staff: "Assieme per superare i limiti". Il sogno olimpico e l'amicizia con Brignone

  • Postato il 7 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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La Regina delle Tofane ha un nuovo “suddito”: Aksel Lund Svindal, due volte vincitore della sfera di cristallo (2007 e 2009), 4 medaglie olimpiche e 9 mondiali, dalla fine di settembre entrerà ufficialmente a far parte dello staff tecnico dei Lindsey Vonn, intenta a preparare la stagione che porta alle olimpiadi di Milano-Cortina. Una notizia che ha sorpreso per l’originalità del binomio e per la tempestività, essendo arrivata quando ormai buona parte degli staff di lavoro sono delineati e non necessitano di alcuna modifica.

Due assi nello stesso team: per Lindsey è un upgrade

Per riunire due campioni come Vonn e Svindal c’è stato bisogno di un partner comune, rappresentato in questo caso da Head, la marca di materiali tecnici che ha accompagnato l’americana anche nel ritorno all’attività agonistica dopo quasi 6 anni di lontananza dalle gare.

Svindal, che s’è ritirato alla fine del 2019 (proprio come aveva fatto in un primo momento Lindsey), da allora è diventato ambassador dell’azienda austriaca, lavorando sullo sviluppo dei nuovi materiali da gara e di fatto restando sempre legato al circo bianco proprio in virtù di questa sua collaborazione (invero ha provato anche a entrare nei quadri tecnici norvegesi, ma per un motivo o per un altro la combo non è mai decollata).

Entrambi peraltro hanno in comune anche lo sponsor Red Bull, che solitamente quando si mette in testa certe cose è determinato a portarle avanti. Soprattutto però Lindsey e Aksel sono amici da una vita, e ritrovarsi a lavorare assieme per loro non può che rappresentare un piacere.

Amici da una vita: “Assieme vogliamo superare i limiti”

“L’ingresso di Aksel nel mio team è un passo naturale per tanti motivi, sono incredibilmente emozionata perché abbiamo condiviso tanti momenti in pista, ci conosciamo da una vita ed entrambi ci eravamo ritirati nel 2019”, ha commentato la sciatrice americana.

“C’è un rapporto di fiducia e rispetto reciproco e questo aiuta a creare il giusto feeling. Peraltro abbiamo gareggiato con Head e questo ha fatto il resto. La sua esperienza, soprattutto per quanto riguarda i materiali e la strategia di gara, è impareggiabile e assieme vogliamo superare i limiti, so che lui mi darà un vantaggio importante. Non potrei davvero chiedere un compagno migliore in questo viaggio”.

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Felice anche Svindal: “Sono pronto ed eccitato di poter tornare nel mondo delle gare con Lindsey e con persone che mi sono mancate. Sono rimasto un po’ sorpreso quando mi ha chiamato, ma è stato davvero motivo d’orgoglio sapere che Lindsey voleva lavorare con me. Per questo sono già al lavoro con il team Head e non vedo l’ora di andare in Cile a testare i nuovi materiali”.

Vonn e la rivalità con Shiffrin: c’è anche la Norvegia di mezzo…

Seppur soltanto in ambito lavorativo, una coppia americana e norvegese nel circus è destinata sempre a fare notizia: logico è il riferimento a quella composta da Mikaela Shiffrin e Aleksander Aamodt Kilde, che coppia lo sono ma nella vita di tutti i giorni, capaci anche di sostenersi a vicende dopo le tante cadute e gli infortuni che hanno costellato soprattutto le ultime due annate (Kilde è fuori addirittura dal gennaio del 2024, dalla tremenda caduta di Wengen).

Vonn è tornata alle gare lo scorso autunno, desiderosa di rimettersi in pista dopo l’operazione al ginocchio con l’innesto di una protesi, volta a ridurre i tanti dolori che l’avevano convinta 5 anni prima a mollare la presa. Il suo obiettivo dichiarato fa rima con Milano-Cortina: sulle Tofane ha scritto pagine di storia e chiudere la carriera con la maglia di una gara olimpica è stata la molla che l’ha spinta ad accettare l’idea di rimettersi in gioco per davvero.

La voglia di continuare a perfezionarsi dimostra quanto sia ancora forte la fame di successi della fuoriclasse di Vail, che tra poco più di due mesi compirà 41 anni e che sulle piste che l’hanno resa quella che è diventata (cioè una campionessa senza tempo) spera di ritrovare anche Federica Brignone, che continua il suo complicato percorso di recupero dal terribile incidente dello scorso aprile.Spero che ci sia anche lei a Cortina, perché se lo meriterebbe davvero”, ha affermato qualche settimana fa la sciatrice americana.

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Virgilio.it

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