L'intervento del presidente di Confindustria Orsini all'assemblea di Bologna

  • Postato il 27 maggio 2025
  • Di Il Foglio
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L'intervento del presidente di Confindustria Orsini all'assemblea di Bologna

Oggi si tiene a Bologna l'assemblea generale di Confindustria. In apertura dei lavori, il presidente Emanuele Orsini ha presentato la sua relazione annuale, delineando la sua visione per il futuro dell'industria italiana. In un contesto globale segnato da conflitti militari e guerre commerciali, Orsini ha sottolineato la necessità di un'unità nazionale e di una strategia industriale solida per affrontare l'incertezza economica.

Orsini ha evidenziato il rischio concreto di deindustrializzazione in Europa e in Italia, aggravato da un pregiudizio anti-industriale e dalla guerra dei dazi. Ha proposto un Piano Industriale Straordinario per rilanciare l'economia europea e nazionale, basato su tre principi cardine: rispetto dell'identità e del ruolo delle imprese, dialogo come metodo di composizione dei bisogni e unità nel portare avanti soluzioni con uno sguardo lungo sul futuro.

Tra le proposte, Orsini ha richiesto al governo italiano un pacchetto di sostegno agli investimenti da 8 miliardi di euro nei prossimi tre-cinque anni, suggerendo di riassegnare i fondi europei post-Covid e di introdurre incentivi fiscali domestici. Ha inoltre sottolineato l'urgenza di ridurre i costi energetici per le imprese italiane, che attualmente pagano un sovrapprezzo superiore al 35 per cento rispetto alla media europea, arrivando in alcuni casi all'80 per cento rispetto ai principali paesi europei.

Orsini ha anche criticato l'eccessiva produzione normativa dell'Unione europea, che negli ultimi cinque anni ha emanato 13.500 nuove norme, rispetto alle 3.000 degli Stati Uniti, e ha proposto al governo italiano 80 misure a costo zero per snellire la burocrazia. Ha ribadito l'importanza della neutralità tecnologica e ha espresso preoccupazione per l'attuazione frettolosa del green deal europeo, che potrebbe compromettere la competitività dell'industria italiana.

Infine, Orsini ha lanciato un appello per una politica industriale europea solida, capace di unire i paesi membri verso obiettivi comuni, e ha sottolineato la necessità di un approccio bilanciato alla transizione energetica, per evitare una deindustrializzazione mascherata da decarbonizzazione.

Ecco il testo integrale della relazione. 

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Autore
Il Foglio

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