L’Ipercoop Le Serre di Albenga è diventato “autism friendly”

  • Postato il 10 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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le serre autismo

Si amplia il progetto autismo di Coop Liguria, che da oggi coinvolge anche l’Ipercoop Le Serre di Albenga, divenuto il terzo punto vendita “autism friendly” della Cooperativa dopo l’Ipercoop Le Terrazze e il superstore di via Saffi, entrambi alla Spezia.

Queste le misure adottate, definite con il supporto di Fondazione Aut Aut Ets, la più autorevole organizzazione ligure che si occupa di autismo: la comunicazione dell’ipermercato è stata completamente rinnovata, integrando le scritte che identificano le corsie con immagini a colori, più leggibili per le persone con autismo; il personale ha svolto una formazione specifica: la squadra dei Capi tramite un corso in presenza, al quale ha preso parte anche Paolo Cornaglia, Presidente di Fondazione Aut Aut; gli altri 120 addetti dell’ipermercato hanno invece svolto un corso online, appositamente realizzato con Axioma e sempre validato dalla Fondazione. L’obiettivo era imparare a conoscere meglio la sindrome dell’autismo e ad approcciarsi correttamente con le persone che la vivono, le cui reazioni talvolta possono essere spiazzanti e imprevedibili; infine è stata istituita l’ora blu, cioè un momento settimanale da dedicare espressamente ai bisogni delle persone con autismo: in quell’ora, le luci saranno attenuate e gli annunci inibiti, chiedendo a Soci e clienti di fare la propria parte, evitando di alzare la voce e produrre rumori molesti. Siccome le persone autistiche non amano sentirsi pressate dalla folla, sono stati scelti il giorno e l’orario in cui la frequentazione del punto vendita è più bassa, quindi il mercoledì, dalle 14 alle 15.

“Coop Liguria – spiega il presidente Roberto Pittalis – vuole offrire risposte efficaci a tutti i cittadini, anche quelli che hanno necessità speciali. Siamo stati la prima impresa distributiva in Italia a ottenere la certificazione per le Pari Opportunità e crediamo che la parità non vada perseguita solo tra uomini e donne ma garantita a chiunque si trovi in una situazione di svantaggio. L’autismo tocca tante famiglie, costrette a confrontarsi con mille difficoltà quotidiane. Nel nostro piccolo vogliamo offrire loro supporto e speriamo di contribuire ad aumentare l’attenzione delle persone verso questo tema. Magari qualcuno, facendo la spesa all’Ipercoop durante l’ora blu, si lascerà incuriosire e vorrà saperne di più sull’autismo, imparando ad approcciarsi con rispetto e sensibilità verso chi deve farci i conti ogni giorno”.

“Esiste una cittadinanza neurodivergente – dice il professor Paolo Cornaglia Ferraris, presidente di Fondazione Aut Aut – dentro la quale i medici classificano l’Autismo. Si tratta di bambini, adolescenti, adulti, cha hanno difficoltà a comunicare e socializzare. La loro disabilità aumenta se la società nella quale vivono non è consapevole della loro diversa modalità di sentire, ragionare, comportarsi. Quanto più è diffusa la consapevolezza sociale del fenomeno Autismo, quanto minore sarà la loro disabilità. Per questa ragione, è molto rilevante l’iniziativa di Coop Liguria che dedica loro modi, tempi e spazi adatti, perché ciascuna di quelle persone conquisti autonomia. Non solo, anche per dimostrare che essere autistico non significa vivere da psicopatico né da deficiente, né da malato, ma vivere in modo neurodivergente. Vuol dire non essere condannato all’assistenza sociosanitaria e all’isolamento, ma partecipare alla società in cui ciascuno vive: andare a scuola, imparare un lavoro, produrre valore. Vendere all’Ipercoop Le serre di Albenga la pasta fatta dagli autistici di Luna Blu è un grande passo in avanti su questa strada”.

“La trasformazione dell’Ipercoop Le Serre in un punto vendita “autism friendly” – dichiara il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis – rappresenta un passo importante per la nostra comunità verso un modello di società più inclusivo, accogliente e consapevole. Ringrazio Coop Liguria, la Fondazione Aut Aut e tutte le associazioni coinvolte per aver scelto anche Albenga per estendere questo progetto di grande valore umano e sociale. Le misure adottate – dalla formazione del personale all’istituzione dell’“ora blu”, fino alla nuova segnaletica più accessibile – sono il segno concreto di un cambiamento culturale che mette al centro le esigenze delle persone neurodivergenti. Sono azioni semplici, ma fondamentali. Un plauso va anche alla giovane ma già attivissima associazione “Un passo alla volta”, che in pochi mesi ha saputo coinvolgere oltre 300 famiglie e che rappresenta un nuovo presidio di solidarietà e sostegno sul nostro territorio. Albenga c’è, e continuerà a esserci, al fianco di tutte le realtà che lavorano per l’inclusione e la valorizzazione delle differenze. Questo è il futuro che vogliamo costruire: un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro.”

Negli Ipercoop Le Serre di Albenga e Il Gabbiano di Savona sono stati inseriti in assortimento cinque formati di pasta “Luna blu”, prodotti dal laboratorio dell’associazione spezzina “I ragazzi della luna”, che rappresenta un’eccellenza italiana all’approccio all’autismo, perché coinvolge una ventina di ragazzi autistici nel processo produttivo, grazie all’affiancamento di professionisti. Questo permette ai ragazzi e alle ragazze coinvolti di migliorare le abilità sociali, di sentirsi utili e integrati e di avere uno scopo che li gratifica. La pasta “Luna Blu” dallo scorso anno è in vendita in tutti i supermercati spezzini di Coop Liguria e nel punto vendita genovese di Corso Sardegna, dove ogni anno ha sede l’“Expo dei produttori liguri” promosso dalla Cooperativa, a cui partecipano anche i “Ragazzi della luna”.

“L’inserimento della nostra pasta nell’assortimento di Coop Liguria – spiega Alberto Brunetti, presidente dell’associazione “I ragazzi della Luna” – ci ha permesso di aumentare significativamente la produzione e quindi di impiegare più ragazzi e ragazze. Prima lavoravamo solo due giorni a settimana, mentre ora siamo arrivati a cinque. Questa attività è preziosa perché aiuta i ragazzi a socializzare e a rendersi più autonomi. Inoltre li gratifica e li fa sentire parte di un progetto comune. Alcuni collaborano con noi stabilmente, mentre altri vengono da fuori per conoscere il progetto e mettersi alla prova. Naturalmente la stragrande maggioranza di loro non può lavorare continuativamente per cinque giorni alla settimana, quindi organizziamo dei turni, personalizzando il percorso in base alle necessità e alle caratteristiche di ognuno”.

Coop Liguria predilige il lavoro di rete e anche ad Albenga ha chiesto la collaborazione della neonata associazione “Un passo alla volta”, costituita da un gruppo di famiglie con bimbi autistici, che in un solo mese ha raccolto già più di 300 adesioni.
L’associazione ha avviato un’interlocuzione con Fondazione Aut Aut per condividere buone pratiche, per ora soprattutto nel campo dell’individuazione precoce dell’autismo nei bambini da 0 a 18 mesi. Inoltre, parteciperà alla manifestazione “Le Serre Village in festa – Expo del territorio” che si svolgerà l’11, 12 e 13 luglio presso il centro commerciale.

I volontari di “Un passo alla volta” avranno uno stand condiviso con l’associazione “I ragazzi della luna” per offrire informazioni a chiunque sia interessato e proporre in degustazione la pasta “Luna Blu”. L’associazione, inoltre, sarà destinataria della donazione legata alla sfida tra fumettisti che avrà luogo al Le Serre Village sabato 12 luglio: ai disegnatori presenti (Francesco D’Ippolito, Andrea Freccero, Vitale Mangiatordi, Paolo De Lorenzi) sarà chiesto di realizzare delle tavole in tempo reale, che poi saranno messe all’asta per sostenere l’associazione.

“Essere stati scelti come partner di questo progetto – spiega il presidente dell’associazione “Un passo alla volta” Pierfranco Piazza – è per noi motivo di grande orgoglio e gratitudine. Siamo onorati di poter contribuire a un’iniziativa che non solo valorizza il lavoro delle famiglie con figli neurodivergenti, ma accende un riflettore su una realtà troppo spesso invisibile. La creazione di spazi realmente inclusivi, come l’ora blu o la semplificazione della comunicazione visiva, ha un impatto concreto sulla vita quotidiana delle nostre famiglie. Questa collaborazione rappresenta un primo, importante passo verso una società più consapevole e accogliente, e siamo certi che da qui possa nascere un percorso condiviso ricco di opportunità e cambiamento positivo”.

Autore
Il Vostro Giornale

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