L'Italia batte l'Estonia e Gattuso svela la vera missione degli azzurri. Intanto i gol non sono più un problema

  • Postato il 11 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Da quando c’è Gennaro Gattuso in panchina, l’Italia ha sempre e soltanto vinto. Tre su tre per gli azzurri, anche se la strada per il Mondiale resta in salita quanto meno per quanto riguarda la qualificazione diretta tramite il primo posto. La Nazionale di Ringhio ha espugnato anche la “Le Coq Arena” di Tallinn superando l’Estonia per 3-1. Bene soprattutto le punte con Kean e Retegui ad aprire le danze e Pio Esposito a chiudere la pratica con la prima gioia azzurra.

Il tiro al bersaglio degli azzurri

L’Italia di Gennaro Gattuso ha un feeling particolare con il gol. Una fase offensiva forse mai vista così’ prolifica per gli azzurri, quanto meno negli ultimi anni. “L’importante è creare – spiega il Ct nel post-gara con l’Estonia – . I gol si possono sbagliare, bisogna ringraziare i ragazzi per l’impegno e la voglia. Dobbiamo continuare così ma ora c’è da recuperare: la nostra storia dice che alla seconda partita fatichiamo sempre. Se vinciamo contro Israele li mettiamo fuori e possiamo prepararci al meglio per i playoff“. Il Ct ha azzeccato tutte le scelte di formazione aiutando la squadra a centrare l’obiettivo in modo piuttost agevole.

La missione di Ringhio

Gennaro Gattuso si mostra profondamente soddisfatto dalla partita giocata dai suoi: “Abbiamo una missione: crescere partita dopo partita. Dobbiamo lavorare, stare insieme. Sono molto contento ma dobbiamo fare ancora meglio. Essere più costanti? Non fosse stato per l’incidente di Gigio… Ci stanno i momenti di difficoltà, meglio anche perché per noi perché fa crescere”. Il discorso si fa più serio quando si tocca l’argomento Kean, uscito per infortunio: “Vediamo, ha fastidio alla caviglia. Pio è entrato ha fatto bene ma speriamo che per Moise non sia nulla di grave perché abbiamo bisogno di tutto“.

Il ballo sulle punte dell’Italia

Mancano gli attaccanti, si diceva. Oggi, invece, addirittura c’è abbondanza nel ruolo. Chi è andato ancora a bersaglio è Retegui, carico anche dopo la partita: “Abbiamo giocato un’ottima partita, specialmente nel primo tempo – racconta l’ex atalantino -. Il mio score in azzurro? Per me è un orgoglio già essere qui, voglio aiutare la squadra. Come mi trovo con Pio? Mi spiace per Moise ma penso non sia niente di grave, ho parlato con lui nello spogliatoio. In attacco siamo in tanti, tutti bravi. Pio Esposito ha fatto un partitone. Il rigore fallito? Può succedere, l’importante è riprendere la palla alla prossima occasione e fare gol”.

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Virgilio.it

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