L’Italia è il Paese più sicuro per i viaggi dei teenager. Lo studio.
- Postato il 3 agosto 2025
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- Di SiViaggia.it
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Un nuovo studio internazionale ha messo nero su bianco ciò che molti sospettavano: l’Italia è il Paese più sicuro al mondo per i viaggi degli adolescenti.
In un’epoca in cui la sicurezza è uno dei principali criteri nella scelta delle destinazioni turistiche, soprattutto per i genitori che pianificano viaggi per i propri figli, il Belpaese conquista la vetta di una classifica mondiale elaborata da Rustic Pathways, agenzia specializzata in viaggi educativi per studenti.
Uno studio basato su parametri concreti
La ricerca non si è basata su semplici percezioni, ma ha incrociato una serie di indicatori oggettivi per misurare la sicurezza nei vari Paesi: i criteri selezionati spaziano dalle raccomandazioni ufficiali del Dipartimento di Stato americano, alla qualità dei sistemi sanitari, passando per la stabilità dei governi, i livelli di corruzione, la sicurezza stradale e i tassi di criminalità.
Ogni voce ha contribuito alla creazione di un indice complessivo, utile per confrontare le condizioni di sicurezza in tutto il mondo e capire dove un adolescente può viaggiare con maggiore tranquillità. E in cima alla classifica compare proprio l’Italia, davanti a nazioni tradizionalmente considerate tra le più affidabili e organizzate, come Regno Unito, Nuova Zelanda e Canada.
Perché l’Italia è considerata la più sicura
A garantire il primato italiano è la combinazione di vari fattori. In primo luogo, i dati relativi alla criminalità: il tasso di omicidi in Italia è di appena 0,64 ogni 100.000 abitanti, una cifra ben al di sotto della media globale, che si attesta intorno ai 5,76. Ma a incidere sono anche altri aspetti meno evidenti: l’efficienza del sistema sanitario, la facilità di accesso alle cure mediche e la relativa stabilità politica.
Anche il livello di allerta viaggi, valutato dalle autorità statunitensi, si ferma al secondo grado, un dato che non preclude viaggi ma richiede una moderata attenzione, considerato comunque positivo in un’ottica comparativa: è proprio questa combinazione (sicurezza pubblica, infrastrutture sanitarie e governance affidabile) che ha permesso all’Italia di distinguersi nel panorama internazionale.
Un contesto europeo che domina la classifica
Sette delle dieci nazioni presenti nella top ten stilata dallo studio sono europee: oltre all’Italia, figurano infatti Regno Unito, Islanda, Germania, Spagna e Grecia. Un dato che suggerisce un trend interessante: il Vecchio Continente, nonostante le recenti sfide legate alla geopolitica e alla gestione dei flussi migratori, continua a offrire un contesto stabile e ben strutturato per il turismo giovanile.
Il Regno Unito, secondo in classifica, si distingue per la bassa mortalità stradale e per un’elevata spesa pro capite in ambito sanitario, pari a oltre 6.200 dollari. Anche la Nuova Zelanda, terza, si difende bene in quanto a sicurezza generale e basso indice di corruzione, sebbene registri un dato più alto nella mortalità stradale rispetto ad altri Paesi della top five.
Viaggiare sicuri significa viaggiare sereni
La sicurezza, come sottolineato dallo stesso CEO di Rustic Pathways, Shayne Fitz-Coy, rappresenta una condizione imprescindibile per un’esperienza di viaggio positiva, in particolare per i più giovani. Quando ci si sente protetti e assistiti, è più facile vivere il viaggio con curiosità, spirito di scoperta e fiducia verso il contesto che si sta esplorando.
In questo senso, l’Italia vanta un contesto ideale: non solo per i numeri incoraggianti, ma anche per il clima culturale accogliente e la capillarità dei servizi in ambito turistico. La presenza diffusa di trasporti pubblici, strutture sanitarie accessibili e personale abituato a interagire con visitatori internazionali contribuisce a rafforzare la percezione e la realtà di un Paese sicuro.