L'Italia torna dagli Europei con un doppio bronzo, Spagna la migliore sempre e comunque nel padel europeo
- Postato il 27 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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L’Italia del padel ha ricevute le sue soddisfazioni da questi campionati europei sul podio europeo. Anche stavolta, la quarta consecutiva fra le donne e addirittura la quinta fra gli uomini, le nazionali azzurre capitanate da Marcela Ferrari, coadiuvata dagli assistant coach Saverio Palmieri e Filippo Scala, rientrano da due medaglie di bronzo, conquistate battendo Paesi Bassi – gli uomini – e Belgio – le donne – nella giornata conclusiva.
Il titolo europeo, forse accarezzato dalle ragazze, rimane una questione spagnola come era previsto per come il padel è cresciuto, migliorato e professionalizzato in Spagna dove anche la nostra Carolina Orsi si è trasferita e si allena.
Europei, il bronzo degli uomini
All’indomani della sconfitta subita per 2-0 ad opera dei lusitani, la nazionale maschile ha confermato la sua superiorità nei confronti dei Paesi Bassi, già sconfitti quattro giorni prima nella gara inaugurale della fase a gironi del torneo. Martedì era finita 2-1 per gli azzurri in rimonta, mentre nella finale per il 3° posto di sabato mattina sono bastati i primi due incontri per risolvere il confronto.
Ad Aris Patiniotis e Marco Cassetta è bastata meno di un’ora per chiudere la sfida 6-2 6-1 contro Menno Nolten e Bart van Opstal (ottimo riscatto per gli azzurri, dopo il match deludente contro la Francia), mentre Flavio Abbate e Alvaro Montiel Caruso hanno chiuso i conti battendo senza patemi Youp De Kroon e Julian Prins, per 6-2 6-4. Una soddisfazione da sottolineare per entrambi, protagonisti di un bronzo davvero guadagnato.
Bronzo anche alle Azzurre
In contemporanea sul Campo 2, hanno brillato anche le ragazze: le azzurre hanno vinto la finale per il bronzo femminile, contro il Belgio, sorpresa del torneo con il posto fra le migliori quattro scippato al Portogallo. Venerdì hanno raccolto poco contro la Francia e sabato giusto qualcosina in più contro l’Italia, capace di chiudere i conti nei primi due match. A conquistare le vittorie le coppie composte da Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena, a segno in un’oretta contro Justine Pysson ed Elyne Boeykens (6-2 6-3), e da Carolina Orsi ed Emily Stellato, passate per 6-1 7-6 contro il duo rivale di punta, Wyckaert/Mestach.
Le dichiarazioni
“Giocare un campionato europeo – ha detto la ct azzurra Marcela Ferrari – non è mai semplice: ci sono tante responsabilità e grandi attenzioni, specialmente stavolta dopo i due argenti della scorsa edizione. Ogni volta è come scalare una montagna e sapersi confermare a certi livelli non è scontato, anche perché il livello delle avversarie è sempre più alto. Oltre alla Spagna siamo l’unica nazionale ad aver portato entrambe le squadre sul podio e di questo siamo molto contenti. Sono orgogliosa di quanto visto: ragazzi e ragazze hanno dimostrato professionalità, grinta e capacità di rialzarsi dopo le sconfitte. Siamo un gruppo molto unito e si vede. Sono certa che questa settimana permetterà a molti di fare un salto di qualità, perché giocare per il proprio paese rappresenta un’esperienza sempre preziosa, diversa da tutte le altre. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che lavorano quotidianamente con questi ragazzi, così come chi si impegna per la crescita del padel in Italia: queste medaglie sono un premio all’impegno di tutti”.
“Siamo pienamente soddisfatti di come è andata – dice Saverio Palmieri, assistant coach della nazionale –, perché dopo le sconfitte di ieri le squadre potevano subire un contraccolpo psicologico. Invece sono stati bravi a reagire, con due vittorie per 2-0 che confermano la qualità dei nostri atleti. Abbiamo tanti elementi validi, anche in ottica futura. Credo sia stata determinante la voglia di conquistare questo bronzo: specialmente per i ragazzi, la semifinale persa ha fatto male, perché c’era la speranza che le cose potessero andare diversamente. Non è stato così, ma ci siamo riscattati nella maniera perfetta, dando tutto contro i Paesi Bassi. Siamo contentissimi delle prestazioni fantastiche dei quattro atleti convocati per la prima volta (Abbate, Montiel Caruso, Iacovino e Dal Pozzo, ndr), e anche di come si sono inseriti in dei gruppi rodati e affiatati. Non era banale, invece ci sono riusciti alla grande. Il più grande dei nuovi ha solo 23 anni: sono tutti ragazzi già capaci di giocare ad alti livelli e con un grande futuro davanti a loro”.
“È stata una settimana intensa e bellissima – il bilancio di Filippo Scala, per la prima volta nel ruolo di assistant coach dell’Italia –, chiusa con due terzi posti che rappresentano un ottimo risultato. Peccato per la sconfitta delle ragazze contro la Francia e per quella dei ragazzi contro il Portogallo, ma insieme alla Spagna siamo stati l’unica nazionale capace di conquistare due medaglie: dobbiamo esserne orgogliosi. Quando ho capito che i ragazzi ce l’avrebbero fatta? Alla stretta di mano finale. Ma sono entrati in campo davvero carichi, con tanta fame e la cattiveria agonistica necessaria per prendersi il bronzo. Hanno giocato due partite incredibili contro un’avversaria tutt’altro che semplice come i Paesi Bassi, sorpresa di questo europeo”.
Alla Spagna, entrambi i titoli europei come volevasi dimostrare: gli uomini hanno sconfitto per 2-0 il Portogallo con vittorie delle coppie A.Ruiz/Esbri e Cepero/Leal, mentre le donne hanno superato per 2-0 la Francia grazie a Sainz/Calvo e Rufo/Castello.
TORNEO MASCHILE
FINALE 1°/2° POSTO
SPAGNA vs PORTOGALLO 2-0
A. Ruiz/Esbri (Esp) b. Deus/Deus (Por) 6-4 7-5
Cepero/Leal (Esp) b. Araujo/Graca (Por) 6-4 6-4
FINALE 3°/4° POSTO
ITALIA vs PAESI BASSI 2-0
Patiniotis/Cassetta (Ita) b. Van Opstal/Nolten (Ned) 6-2 6-1
Abbate/Montiel Caruso (Ita) b. De Kroon/Prins (Ned) 6-2 6-4
TORNEO FEMMINILE
FINALE 1°/2° POSTO
SPAGNA vs FRANCIA 2-0
Sainz/Calvo (Esp) b. Touly/Ginier (Fra) 6-3 6-0
Rufo/Castello (Esp) b. Collombon/Godallier (Fra) 6-2 6-3
FINALE 3°/4° POSTO
ITALIA vs BELGIO 2-0
Marchetti/Pappacena (Ita) b. Pysson/Boeykens (Bel) 6-2 6-3
Orsi/Stellato (Ita) b. Wyckaert/Mestach (Bel) 6-1 7-6