Liverpool pazza di Rio Ngumoha. 16 anni 361 giorni: il più giovane marcatore nella storia dei Reds
- Postato il 26 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Il 25 agosto 2025, a St James’ Park, Rio Chima Ngumoha ha impiegato quattro minuti per incidere il suo nome nella storia del Liverpool. Entrato al 96′ al posto di Cody Gakpo, ha segnato al 100′ il 3-2 che ha chiuso una partita vorticosa contro il Newcastle e lo ha reso — a 16 anni e 361 giorni — il più giovane marcatore di sempre del club in Premier League.
È anche il quarto 16enne a segnare nella storia del campionato e il secondo più giovane in assoluto a firmare un gol-partita, dietro a Wayne Rooney per un solo giorno.
- Ngumoha e la notte di St James’ Park
- Record e numeri di Ngumoha
- Dalle strade di Newham all’Academy
- Perché dal Chelsea al Liverpool
- Le prime tappe tra i grandi
- Ruolo, stile e riferimenti di Rio Ngumoha
- Le parole di Van Dijk e Slot
- Ngumoha e la Nazionale inglese
Ngumoha e la notte di St James’ Park
Il copione è da film: Liverpool avanti 2-0 con Ryan Gravenberch e Hugo Ekitike, in mezzo l’infortunio di Sandro Tonali, poi la rimonta bianconera firmata da Bruno Guimaraes e William Osula. Nel finale, con il Newcastle in dieci per l’espulsione di Anthony Gordon, arriva la stoccata di Ngumoha al 100′, costruita su un assist di Mohamed Salah e un velo di Dominik Szoboszlai che ha aperto il corridoio decisivo.
Record e numeri di Ngumoha
Con la rete a Newcastle, Ngumoha ha superato il primato interno ai Reds che apparteneva a Ben Woodburn (che segnò all’età di 17 anni, 10 mesi e 17 giorni): ora è lui il più giovane marcatore della storia dei Reds.
Nella classifica dei più giovani marcatori di sempre in Premier League lo precedono James Vaughan (16 anni e 270 giorni), James Milner (16 anni e 356 giorni) e Wayne Rooney, quest’ultimo di un solo giorno: 16 anni e 360 giorni. Il suo sigillo, oltre a chiudere una rimonta subita, ha sancito una maturità non comune per un esordiente in un finale ad altissima pressione.
Dalle strade di Newham all’Academy
Nato a Newham (Londra) il 29 agosto 2008 (sta per compiere 17 anni)), Ngumoha è di nazionalità inglese. Ha origini nigeriane ma anche radici guadalupensi: di conseguenza, in prospettiva internazionale era convocabile da Inghilterra, Nigeria e,— per via delle ascendenze — Francia. Ha scelto i Tre Leoni: e lo scorso 23 maggio, nella gara vinta dall’Italia Under 17, ha sfoderato l’assist per il momentaneo 2-2 inglese, firmato da Rodriguez.
È stato ispirato a giocare a calcio dal fratello maggiore quando aveva circa quattro anni. Fin da piccolo si mette in luce e, a otto anni, entra nell’Academy del Chelsea, dove resterà per otto stagioni lasciando impressioni fortissime: John Terry, bandiera dei Blues, lo ha indicato come talento destinato alla vetta: “Questo ragazzo è e sarà un top player”. Nel 2023, subito prima di trasferirsi al Liverpool, era stato nominato miglior calciatore del campionato Under 16, vinto proprio dal Chelsea.

Rio Ngumoha esulta dopo il gol partita che ha regalato al Liverpool i tre punti contro il Newcastle
Perché dal Chelsea al Liverpool
Nell’estate 2024, la svolta: Liverpool lo convince a cambiare rotta proponendogli un percorso più rapido verso la prima squadra. Il passaggio non è stato esattamente indolore nei rapporti tra i due club, segno di quanto il profilo fosse già considerato strategico: il Chelsea, proprio in seguito allo “scippo” ha vietato l’ingresso alle gare del proprio settore giovanile agli scout dei Reds e a quelli del Manchester United, altro club interessato a Ngumoha.
Ngumoha è il secondo giocatore ad affermarsi dopo aver lasciato il settore giovanile del Chelsea. Nel 2019 il Chelsea ha venduto Jamal Musiala al Bayern Monaco per 200.000 euro (359.222 dollari). Da allora Musiala è diventato uno dei migliori giocatori della Germania e del Bayern, segnando 45 gol in 138 presenze con il club.
Le prime tappe tra i grandi
La grande scalata di Ngumoha è anche collegata in un contesto, quello dell’attacco del Liverpool che, per quanto ricco di nomi, ha registrato la tragica morte di Diogo Jota e le cessioni di Darwin Nunez e Luis Díaz. Ma al di là di questo, la fulminea ascesa del ragazzo ne rivela doti fuori dal comune. Queste le tappe degli ultimi mesi:
- FA Cup (11 gennaio 2025): debutto in prima squadra contro l’Accrington Stanley. A 16 anni e 135 giorni diventa un primatista di precocità del Liverpool in coppa e il più giovane titolare in un match ufficiale con i Reds.
- Precampionato 2025: due gol e due assist nelle amichevoli estive. Restano negli highlight il gol al 2′ contro l’Athletic Bilbao, un assist in occasione dell’amichevole con il Milan e un’altra rete contro gli Yokohama Marinos. Contro l’Athletic Bilbao, il sedicenne ha lasciato il campo a metà della ripresa tra gli applausi scroscianti del pubblico.
- Premier League (25 agosto 2025): debutto in campionato e gol storico a Newcastle al 100′. È la firma che lo consegna alle statistiche e, soprattutto, alla narrazione di un impatto immediato.
Ma non si tratta di un lampo improvviso: già lo scorso anno Ngumoha si era fatto notare, tanto che lo scorso ottobre il Guardian lo ha inserito tra i migliori 20 talenti dei club di Premier League. In questa stagione Arne Slot lo ha sempre convocato: era con la squadra anche nel debutto stagionale contro il Bournemouth, anche se in quell’occasione era rimasto in panchina.
Ruolo, stile e riferimenti di Rio Ngumoha
Ala sinistra a piede invertito (destro naturale), sa agire anche a destra o tra le linee. Le qualità messe in vetrina fin qui sono velocità d’esecuzione, freddezza in area e una sorprendente personalità, evidenziata anche dall’esultanza sotto il settore di casa a St James’ Park. I modelli dichiarati sono due fuoriclasse creativi: Lionel Messi e Neymar. Il ragazzo, comunque è ambizioso: nel 2024, al canale Youtube “Lovell Soccer” ha dichiarato “Penso di poter vincere il Pallone d’Oro e diventare uno dei migliori”.
Le parole di Van Dijk e Slot
Virgil van Dijk: “Un debutto da sogno… Sono molto contento per Rio”.
Arne Slot: “È stato un grande gol per un sedicenne. Per la sua età, sa finalizzare davvero bene”.
Rio Ngumoha (a LFC TV): “Sono felicissimo di aver segnato, soprattutto il gol vittoria… Il mister mi ha guardato e mi ha detto: ‘Presto, preparati. Entra e lascia il segno’. Per fortuna ci sono riuscito”.
Ngumoha e la Nazionale inglese
Ngumoha è attualmente un elemento dell’Inghilterra U17. Di questo passo non è difficile ipotizzare un rapido passaggio all’U21, ma Oltremanica si inizia anche ad ipotizzare scenari superiori nel breve: suggestioni tutte da verificare sul campo, ma coerenti con l’ascesa lampo tra i professionisti.
Dalle giovanili del Chelsea all’istante che vale un record col Liverpool, Ngumoha incarna il prototipo del talento moderno: formazione d’élite, ambizione dichiarata (ha detto di puntare un giorno al Pallone d’Oro), duttilità offensiva e una confidenza sorprendente nei momenti che contano. La notte di Newcastle condensa tutto: tempismo, coraggio e precisione. Da qui in avanti, il compito — suo e dell’ambiente — è trasformare l’exploit in percorso.