Liverpool, Salah attacca l'Uefa: "Diteci come è morto Obeid, dove e perché"

  • Postato il 10 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Non si è ancora spenta l’eco del dolore per la morte dell’ex stella della nazionale della Palestina Suleiman Obeid, 41 anni, ammazzato da un raid israeliano mentre era in fila per ricevere del cibo presso un centro di aiuto umanitario a Gaza. Soprannominato il “Pelè palestinese”, Obeid, ex capitano della nazionale di calcio palestinese, è stato uno dei più forti giocatori del suo Paese e aveva vinto la Scarpa d’Oro del campionato della Striscia di Gaza per tre stagioni consecutive, dal 2016 al 2018.

Il ricordo dell’Uefa

Anche l’Uefa ha voluto ricordarlo con un post sui social che recita: “Addio a Suleiman al-Obeid, il “Pelé palestinese”. Un talento che ha dato speranza a innumerevoli bambini, anche nei momenti più bui”.

L’intervento polemico di Salah

Un trafiletto sintetico che non è piaciuto a Mo Salah. L’ex Roma, che da tempo chiede la fine dei “massacri” a Gaza, ritiene che l’Uefa sia stata troppo morbida ed ha risposto per le rime scrivendo: “Puoi dirci come è morto, dove e perché?”.

Salah ha anche fatto uno screenshot della sua risposta e l’ha condivisa sulla sua pagina Instagram. La stella del Liverpool nel 2023 aveva esortato i leader mondiali a intervenire e garantire che gli aiuti umanitari potessero essere consegnati a chi ne aveva bisogno a Gaza, diffondendo un messaggio pubblico dopo la morte di quasi 500 persone in un’esplosione all’ospedale arabo al-Ahli di Gaza City.

Il video della stella del Liverpool

In un video pubblicato su Instagram, Salah ha dichiarato: “Non è sempre facile parlare in un momento come questo. C’è stata troppa violenza, troppa sofferenza e brutalità. L’escalation delle ultime settimane è sgradevole da vedere. Ogni vita è sacra e deve essere protetta. I massacri devono cessare. Le famiglie vengono distrutte. Quello che è chiaro ora è che gli aiuti umanitari a Gaza devono essere consentiti immediatamente, le persone lì versano in condizioni terribili.

Le scene all’ospedale ieri sera sono state terrificanti. La popolazione di Gaza ha urgente bisogno di cibo, acqua e forniture mediche. Chiedo ai leader mondiali di unirsi per impedire ulteriori massacri di anime innocenti. L’umanità deve prevalere”.

L’appello di Cantona

Anche l’ex Manchester United Eric Cantona ha commemorato Obeid con un post su Instagram, nel quale attacca Israele: “Per quanto tempo ancora glielo lasceranno fare? Palestina libera!”

Secondo la Federazione calcistica palestinese, 421 calciatori sono stati uccisi o sono morti di fame a Gaza, tra cui 103 bambini.

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