L’ombra sull’assessore all’Urbanistica di Torino: “Rapporti tra il suo studio e società con progetti urbanistici in atto”
- Postato il 17 luglio 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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A Milano Paolo Mazzoleni è un architetto il cui studio sta seguendo i lavori della piscina Lido per conto della società spagnola Go Fit. A Torino, invece, Mazzoleni è l’assessore comunale all’Urbanistica che ha preso decisioni su un importante cantiere dell’impresa e che, tra il 2023 e il 2024, è stato contattato dalla stessa società per proporre un nuovo progetto. Per questo motivo Andrea Russi, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio comunale di Torino, ha presentato un’interpellanza per avere informazioni sui rapporti professionali dell’assessore Mazzoleni e l’impresa spagnola, chiedendo “chiarimenti su possibili profili di incompatibilità, conflitto di interessi e inopportunità”. La sua interpellanza, protocollata a fine giugno, doveva essere trattata lunedì pomeriggio, ma gli uffici non hanno concluso l’istruttoria e quindi la discussione è stata rinviata al 28 luglio, pochi giorni prima della pausa estiva. Nel frattempo, le richieste di accesso agli atti presentate dal consigliere dell’opposizione hanno avuto alcune risposte parziali, ma già interessanti.
Tutto parte da un articolo pubblicato sul quotidiano La Notizia che faceva notare come, in base alla convenzione tra il Comune di Milano e Go Fit per la ristrutturazione e la gestione della piscina Lido, “i servizi di architettura e ingegneria saranno eseguiti da ultimo dallo studio Bruno Egger Mazzoleni Architetti Associati”, di cui è socio l’attuale assessore di Torino. “Secondo quanto riportato, tale rapporto non si sarebbe mai interrotto nemmeno dopo l’ingresso dell’architetto Mazzoleni nella giunta comunale torinese”, scrive Russi nell’interpellanza, nella quale ricorda che “a Torino, GO Fit risulta proponente o coinvolta in progetti urbanistici rilevanti, tra cui quello per la riqualificazione dell’area delle Arcate dell’ex Moi, pubblicamente promosso dall’assessore stesso, oltre ad altri interventi deliberati in giunta”.
Gli altri interventi a cui fa riferimento riguardano la costruizione di una palestra con centro benessere nell’ex Mercato dei fiori, già aperta al pubblico: il progetto era stato proposto sotto l’amministrazione di guidata da Chiara Appendino (M5s) e approvato dal consiglio comunale con maggioranza pentastellata, ma portato avanti con delibere di Mazzoleni sotto l’amministrazione di Stefano Lo Russo (Pd). Il consigliere M5s ha chiesto anche chiarimenti su alcune notizie riportate dai media locali circa l’interesse di una non ben definita società spagnola a riqualificare un’altra area di Torino, le piscine Sempione: “Il che lascia ipotizzare – in assenza di smentite – una possibile connessione con lo stesso gruppo”, si legge nell’interpellanza.
Il timore di Russi è che ci siano “possibili profili di conflitto di interessi”: “Non risulta che l’assessore si sia astenuto in procedimenti o atti amministrativi che coinvolgono direttamente o indirettamente Go Fit, nonostante l’evidente rilevanza pubblica dei progetti in questione”, scrive ancora Russi chiedendo al sindaco Lo Russo e alla giunta se esista un rapporto professionale tra l’assessore e la società; se, in caso affermativo, l’amministrazione fosse stata informata prima, e se “ritenga che sussistano – o possano astrattamente configurarsi – condizioni di conflitto di interessi o incompatibilità”. Chiede inoltre al sindaco se “intenda valutare l’opportunità di un’astensione futura dell’assessore in procedimenti che coinvolgano soggetti economici con cui abbia rapporti professionali attivi”.
A La Notizia, la Go Fit ha spiegato che dal 2020 “il nostro interlocutore è sempre stata Bruno Ombra”, uno dei soci dello studio di Mazzoleni. La società si è rivolta direttamente all’assessore nell’aprile 2023 con una “proposta esplorativa” per la creazione di un centro sportivo alle Arcate del Moi, “funzione assolutamente ragionevole, sia per il manufatto, sia per la zona”, spiegava lui al consiglio comunale del 19 maggio, affermando di essere “in attesa di ricevere l’effettiva proposta di project financing”. Per Russi, che valuterà l’invio di una segnalazione all’Autorità nazionale anticorruzione, “sarebbe più che opportuna la pubblicazione integrale dei contratti tra Go Fit e lo studio Mazzoleni”. L’assessore nel frattempo è indagato dalla procura di Milano in quattro inchieste su alcuni presunti abusi edilizi in alcuni grandi progetti immobiliari.
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