L’ondata dell’immaginario coreano al centro di una mostra a Zurigo. Il video
- Postato il 27 aprile 2025
- Television
- Di Artribune
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Aespa, BTS, Orange Caramel, Parasite, Minari, serie come Crash Landing On You o Squid Gamenn, sono fenomeni coreani che hanno investito musica, tv, moda, estetica, influenzando le tendenze culturali nostrane. Una mostra in Svizzera tenta di indagare questo influsso e i settori in cui è permeato.
“Hallyu! L’onda coreana”, la mostra a Zurigo
Inaugurata lo scorso 4 aprile presso il Museo Rietberg di Zurigo, la mostra Hallyu! L’onda coreana resterà visibile fino al prossimo 17 agosto. L’esposizione propone oltre 200 oggetti, tra costumi, fotografie, video e opere contemporanee, che rappresentano i medium attraverso i quali la cultura coreana contemporanea sta influenzando le tendenze dell’Occidente.
Suddivisa in quattro sezioni, la mostra svizzera indaga la storia recente della Corea del Sud, il K-drama e K-cinema, il K-Pop e, per finire, la cosmetica coreana insieme alla moda.
Il fenomeno “Hallyu” dagli Anni ‘90 ad oggi
Ricordate il video virale Gangnam Style del sudcoreano PSY? Era il 2012 e rappresentò solo la punta dell’iceberg dell’exploit culturale ed economico che la Corea del Sud già aveva mostrato nei precedenti decenni.
L’industria tecnologica del Paese ha cominciato a far concorrenza a quelle delle altre nazioni del Sol Levante e la produzione cinematografica si è imposta anche al di fuori dei confini, avviando quell’onda coreana che ha poi investito l’Asia, l’Europa e l’America.
Una mostra itinerante
Quella al Museo Rietberg è l’unica tappa in Europa continentale della mostra prodotta dal Victoria and Albert Museum di Londra arricchita di ulteriori opere d’arte coreane: per l’occasione l’istituto zurighese ha allestito, all’interno della collezione permanente, una sala dedicata alle tradizioni artistiche della Corea, dove sono visibili pitture decorative di genere e xilografie policrome.
Spiccano inoltre un paravento ottocentesco decorato con immagini di libri e strumenti di scrittura e un “moon jar”, vaso lunare del XVIII Secolo considerato simbolo nazionale della Corea del Sud e di cui rimangono pochi esemplari.
In esclusiva per il Museo Rietberg, Hallyu! L’onda coreana presenta poi una grande video installazione di Nam June Paik, artista pioniere della videoarte che ha saputo coniugare innovazioni tecnologiche e tradizione culturale.
Roberta Pisa
L’articolo "L’ondata dell’immaginario coreano al centro di una mostra a Zurigo. Il video" è apparso per la prima volta su Artribune®.