Lonely Planet: tra le mete da visitare nel 2026 c’è anche la Sardegna
- Postato il 22 ottobre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Come ogni anno, la Lonely Planet seleziona le mete di viaggio dove andare nel 2026. Ne ha scelte 25 in tutto il mondo e tra queste ce n’è anche una italiana ed è la Sardegna.
Perché visitare la Sardegna nel 2026
Secondo Lonely Planet, la nostra isola è tra le 25 mete da visitare assolutamente il prossimo anno e le motivazioni sono diverse. Spiegano, infatti, gli esperti che le spiagge incontaminate della Sardegna attraggono milioni di visitatori ogni anno, ma le sue ricchezze naturali e culturali si estendono ben oltre la costa punteggiata di ombrelloni che i turisti ambiscono durante i mesi estivi.
“Plasmata dalla sua posizione nel cuore del Mediterraneo, la Sardegna si distingue dall’Italia continentale con un’identità distintiva che noterete non appena sbarcati su quest’isola scarsamente popolata”, scrive la guida.

“Il sardo, una lingua a rischio di estinzione riconosciuta come una delle 12 lingue minoritarie protette in Italia, è parlato accanto alla lingua di Alghero, di influenza catalana, eredità delle conquiste aragonesi medievali e per questo anche chiamata la piccola Barcellona della Sardegna. La diversità linguistica offre un’introduzione al carattere della regione, ma non tutte le tracce della complessa storia della Sardegna sono insignificanti”, dà la guida come altra motivazione.
Inoltre, “Gli appassionati di archeologia rimarranno meravigliati dalle migliaia di nuraghi, strutture in pietra dell’età del bronzo uniche in Sardegna. Il nuraghe Su Nuraxi, patrimonio mondiale dell’Unesco, è il luogo migliore per approfondire l’oscura civiltà nuragica”, è l’altra ragione per cui la Sardegna è una delle mete consigliate per il prossimo anno.
Le attrazioni della Sardegna seocndo Lonely Planet
Le attrazioni naturali della Sardegna sono altrettanto varie. A un paio d’ore di distanza l’una dall’altra, la tanto pubblicizzata Costa Smeralda attira celebrità nei suoi resort di lusso e negli yacht club, mentre l’isola dell’Asinara, un tempo carcere di massima sicurezza, è ora un paradiso faunistico disabitato per gran parte dell’anno.

Questo è il luogo ideale, secondo la Lonely, per godersi lo snorkeling, le immersioni e la speleologia lungo la costa oppure per esplorare l’entroterra meno conosciuto percorrendo un sentiero, come i 500 chilometri del Cammino di Santa Barbara o pedalando lungo uno dei nuovi percorsi in fase di sviluppo nell’ambito del cambiamento infrastrutturale della regione verso la sostenibilità.
Sebbene sia affollata d’estate, la Sardegna rivela la sua ospitalità e le sue meraviglie nascoste nella più tranquilla bassa stagione, diventando una meta indimenticabile per i viaggiatori in cerca di relax e di scoperta.

Sardegna superpremiata nel 2025
“L’inserimento fra le migliori destinazioni di viaggio al mondo, da parte di Lonely Planet, rappresenta la quarta Good News di questo fantastico 2025 per la Sardegna e la sua attrattività turistica” ha affermato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, Franco Cuccureddu “che arriva dopo la designazione di Cala Goloritzè, quale prima nella Top 50 di “Best Beaches in the World 2025”, dove peraltro sono presenti anche altre 6 spiagge sarde fra le 50 più belle d’Europa; l’inserimento delle Domus de Janas, iscritte con ben 18 siti, nella lista UNESCO del patrimonio mondiale dell’Umanità. Le “case delle fate” rappresentano un riconoscimento di straordinario valore: sono uno dei pochi siti preistorici italiani nella lista UNESCO e testimonianze millenarie prenuragiche che raccontano ai turisti di una storia di spiritualità, archeologia, civiltà e identità; l’attivazione, per la prima volta, di un collegamento aereo diretto intercontinentale fra gli USA e la Sardegna, precisamente fra New York (JFK) e Olbia, operato a partire dal maggio 2026 da Delta Air Lines, con 4 voli settimanali, che consente di consolidare un mercato, quello nordamericano, in fortissima crescita”.