L'ONU approva la Dichiarazione di New York: sì a uno Stato Palestinese senza Hamas

  • Postato il 12 settembre 2025
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  • Di Agi.it
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L'ONU approva la Dichiarazione di New York: sì a uno Stato Palestinese senza Hamas

AGI - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a favore della "Dichiarazione di New York", una risoluzione che mira a dare nuova linfa alla soluzione dei due Stati tra Israele e Palestina, senza il coinvolgimento di Hamas. Il testo è stato adottato con 142 voti favorevoli, 10 contrari - tra cui Israele e il suo alleato chiave, gli Stati Uniti - e 12 astensioni.

Oltre a Usa e Israele, hanno votato contro Argentina, Ungheria, Micronesia, Nauru, Palau, Papua Nuova Guinea, Paraguay e Tonga. I 12 Paesi che si sono astenuti sono Albania, Camerun, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo, Ecuador, Etiopia, Fiji, Guatemala, Nord Macedonia, Moldova, Samoa e Sud Sudan.

 

 

La dichiarazione condanna chiaramente Hamas e gli chiede di consegnare le armi. Sebbene Israele critichi da quasi due anni gli organismi delle Nazioni Unite per la loro mancata condanna dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la dichiarazione, presentata da Francia e Arabia Saudita, non lascia ambiguità.

 

Formalmente denominata "Dichiarazione di New York sulla risoluzione pacifica della questione palestinese e l'attuazione della soluzione dei due Stati", il testo afferma che "Hamas deve liberare tutti gli ostaggi" e che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite condanna "gli attacchi commessi da Hamas contro i civili il 7 ottobre". Il testo chiede inoltre "un'azione collettiva per porre fine alla guerra a Gaza, per raggiungere una soluzione giusta, pacifica e duratura del conflitto israelo-palestinese basata sull'effettiva attuazione della soluzione dei due Stati".

 

La dichiarazione, già approvata dalla Lega Araba e cofirmata a luglio da 17 Stati membri delle Nazioni Unite, tra cui diversi Paesi arabi, va oltre la semplice condanna di Hamas, cercando di escluderlo completamente dalla leadership a Gaza. "Nel contesto della fine della guerra a Gaza, Hamas deve porre fine al suo governo a Gaza e consegnare le sue armi all'Autorità Nazionale Palestinese, con l'impegno e il sostegno della comunità internazionale, in linea con l'obiettivo di uno Stato palestinese sovrano e indipendente", afferma la dichiarazione.

 

Il voto precede un imminente vertice delle Nazioni Unite, copresieduto da Riad e Parigi, il 22 settembre a New York, in cui il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso di riconoscere formalmente lo Stato palestinese. La Dichiarazione di New York include la discussione di un "dispiegamento di una missione internazionale temporanea di stabilizzazione" nella regione martoriata, sotto il mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con l'obiettivo di sostenere la popolazione civile palestinese e facilitare le responsabilità di sicurezza dell'Autorità Nazionale Palestinese.

 

Circa tre quarti dei 193 stati membri delle Nazioni Unite riconoscono lo Stato palestinese proclamato nel 1988 dalla leadership palestinese in esilio. Tuttavia, due anni di guerra che hanno devastato la Striscia di Gaza, l'espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e la dichiarata volontà dei funzionari israeliani di annettere il territorio hanno intensificato i timori che l'esistenza di uno Stato palestinese indipendente diventi presto impossibile. "Manterremo la nostra promessa che non ci sarà uno Stato palestinese", ha detto ieri il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Nel frattempo, al pesidente palestinese Mahmoud Abbas potrebbe essere impedito di visitare New York per il vertice delle Nazioni Unite dopo che le autorita' statunitensi hanno dichiarato che gli avrebbero negato il visto. 

 

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Agi.it

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