Gli inglesi lo chiamano orgasm gap, ed è la differenza che intercorre tra il numero di orgasmi femminili e maschili (a vantaggio, ovviamente, degli uomini). Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships è andato a fondo della questione, scoprendo non solo che questo divario scompare quando la coppia è formata da due donne o quando una donna si masturba, ma anche che la colpa sarebbe del modo diverso in cui uomini e donne si sforzano per raggiungere il piacere (e per far raggiungerlo al partner). Gli uomini, dichiarano gli autori, sarebbero più "egoisti" e penserebbero più al proprio piacere; le donne, al contrario, penserebbero più "altruiste", pronte a soddisfare il partner.. Lo studio. La ricerca è stata condotta su 127 adulti eterosessuali che avevano un partner fisso da almeno tre mesi e al massimo da cinque anni. Per 21 giorni è stato chiesto loro di rispondere ad alcune domande riguardanti le proprie esperienze sessuali nelle ultime 24 ore – se avevano fatto sesso, quanto si erano impegnati per raggiungere l'orgasmo e per farlo raggiungere al partner, e quanto erano soddisfatti nel complesso.. Meglio per gli uomini. I risultati hanno evidenziato da subito l'orgasm gap: gli uomini hanno dichiarato infatti di aver raggiunto il piacere nove volte su dieci, mentre le donne poco più di cinque volte su dieci; maggiore anche la soddisfazione generale degli uomini, che si sforzavano di più per arrivare al climax rispetto alle donne; queste ultime, invece, davano priorità al piacere del partner: «Gli uomini avevano 15 volte più probabilità di raggiungere l'orgasmo rispetto alle donne, ed erano molto più soddisfatti del sesso», spiega Carly Wolfer, coordinatrice dello studio.. Il problema, spiega l'esperta, sarebbe connesso anche al modo in cui si concepisce il sesso, vedendo il coito (che favorisce il piacere maschile) come l'obiettivo da raggiungere, mentre la stimolazione del clitoride (che favorisce il piacere femminile) come mero "preliminare".. Fondamentale l'appoggio del partner. I risultati mostrano che avere l'appoggio del partner nel raggiungimento del piacere sarebbe ancor più importante del proprio desiderio di raggiungere l'orgasmo. Sentirsi una priorità per la persona con cui si ha un rapporto sessuale avrebbe dunque un effetto diretto sul piacere – in altre parole: tentare di arrivare al climax ha senso solo se anche il tuo partner desidera che tu senta piacere. Certo, conclude Wolfer, bisogna ricordare che l'obiettivo non è che uomini e donne raggiungano lo stesso numero di orgasmi, ma che ci sia una "uguaglianza di piacere sessuale"..