Lotteria Sicilia, macché studiare, meglio il gratta e vinci, quanto è brutta l’ignoranza, altro che beata

  • Postato il 16 novembre 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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In Sicilia giochiamo d’azzardo una cifra mostruosa, ben 15 miliardi l’anno, in una terra con il 25% della popolazione in povertà.

Questa è la cifra della povertà culturale e dell’ignoranza, preferiamo buttare i soldi in gratta e vinci, scommesse, bingo e videopoker piuttosto che puntare sul merito, sul lavoro o sulla semplice fatica. Un’isola che ha più pensionati che lavoratori, visto il calo demografico.

Salvatore Cuffaro da Raffadali era la più famosa Lotteria siciliana, il gratta e vinci per tutti, ClienteXSempre, per qualunque cosa, dall’incarico dell’avvocato al posto alla regione, dall’appalto a scavalco al lavoro di pulizie nella ditta tedesca di Germania, ma in salsa sicula.

La Sicilia e Cuffaro

Lotteria Sicilia, macché studiare, meglio il gratta e vinci, quanto è brutta l’ignoranza, altro che beata
Lotteria Sicilia, macché studiare, meglio il gratta e vinci, quanto è brutta l’ignoranza, altro che beata – Blitzquotidiano.it (Cuffaro nella foto ANSA)

Ma è Cuffaro il creatore della riffa o è il siciliano, nella sua  pervicace miseria culturale che cerca spasmodicamente una soluzione alternativa alla fatica per sfangarla?

Vengono prima i “clientes” in cerca di favori, e non di diritti collettivi, i padri di famiglia che invece di fare studiare i figli li raccomandano, le mamme per cui il loro figlio è più meritevole degli altri anche se è un debosciato, o i politici del cuffarismo.

Viene prima chi cerca di illudersi o l’illusione. È difficile in Sicilia come il tema dell’uovo e della gallina, il popolo dell’azzardo, del fotticompagno, dell’individualismo assoluto, o familistico, contro il collettivismo della comunità è prodromo, antesignano, a Cuffaro e al cuffarismo.

Solo che prima i partiti, nella loro forma plurale e polivalente, frenavano le richieste individuali, per risolverle in un quadro comune. Tutti forestali per esempio, per frenare lo spopolamento delle campagne, le dimensioni collettive venivano prima del posto del singolo cliente pronto al voto di scambio. Infatti votavano tutti, tra poco la percentuale dei derelitti coinciderà, senza sovrapporsi, con quella dei votanti.

Di riffe ce ne sono, ce n’erano,  e ce ne saranno tante, ma Totò il baciatore di milioni di guance, un uomo il cui sistema immunitario deve essere studiato da un Nobel, era la Lotteria Sicilia, lui lo sapeva fare, ma in milioni ci volevano credere, perché è il loro sistema di vita. Il gioco al posto della logica. Quanto è brutta l’ignoranza, altro che beata.

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Autore
Blitz

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