“Luca Giurato mi portò al bar e mi disse ‘adesso basta, ho capito quello che stai facendo. Mangia quel cornetto’. Così mi ha salvato dal rischio anoressia”: Paola Saluzzi racconta

  • Postato il 5 giugno 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

“Smisi di mangiare a causa del troppo stress e a salvarmi fu Luca Giurato”. È una confessione dolorosa quella che Paola Saluzzi ha fatto a La volta buona, il programma di Caterina Balivo che nella puntata di ieri ha affrontato anche il tema dei disturbi alimentari. Non è la prima volta che la giornalista rivela di aver sfiorato l’anoressia, lo ha fatto anche qualche mese fa ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio, quando svelò di aver avuto problemi legati al cibo già durante l’adolescenza. “Quando avevo un qualsiasi problema chiudevo con il cibo, mi autopunivo”, disse alla Setta. Lo stesso accadde quando la Saluzzi aveva 35 anni, era all’apice del successo e conduceva UnoMattina in coppia con Luca Giurato. L’eccesso di stress e alcuni problemi nella vita privata la spinsero nuovamente sull’orlo dei disturbi alimentari, come ha ricordato ieri: “Avevo smesso di mangiare, non sentivo più il bisogno e avevo sempre meno voglia di mangiare”. E ancora: “Lavoravo tanto, correvo tanto. Ho pensato quale fosse la via più facile per dimenticare una parte di me e via via ho cominciato a dimenticare il cibo”.

Nessuno sembra cogliere quel disagio e lei riesce a celare i suoi problemi anche alla famiglia, nonostante il legame profondo con i genitori. “Il cibo semplicemente non mi interessava più e non era certo perché mi sentissi migliore o più bella”, ha ammesso. “Quando attraversi un momento in cui non riesci a volerti bene, anche se hai tutto intorno a te, niente riesce davvero ad aiutarti”. A chi notava il suo dimagrimento, lei diceva che si trattava del troppo lavoro e che andava tutto bene. Una “bugia onesta”, la definisce, a cui però Luca Giurato non crede. Il giornalista capisce che qualcosa non va, che quell’abitudine della collega di spezzettare il cibo e di far finta di mangiarlo, è un segnale allarmate.

Così un giorno la porta al bar del centro di produzione dove conducevano UnoMattina e ordinò per entrambi cappuccino e cornetto. “Cominciai a fare quello che facevo sempre: spezzettai tutto, lo misi sotto al piatto, giro, prendo…”, ha ricordato la conduttrice. A quel punto Giurato prende la mano, la sbatte sul banco e cambiando voce – “la voce di un generale, la voce di uno che comanda”, ricorda – le disse: “Adesso basta, ho capito quello che sta facendo. Mangia quel cornetto”. La reazione della Saluzzi? “È stata talmente tanta la vergogna di essere stata scoperta che cominciai a mangiare quel cornetto, mentre lui prese il suo”. Da quel momento Giurato non parlò mai più di quell’episodio, nemmeno il giorno dopo allo stesso bar: “Quello che non avevo mai detto nemmeno a mia madre, a mia sorella a mio papà, il mio amico lo capì e mi ha spostata da quella via”, ha concluso la Saluzzi.

L'articolo “Luca Giurato mi portò al bar e mi disse ‘adesso basta, ho capito quello che stai facendo. Mangia quel cornetto’. Così mi ha salvato dal rischio anoressia”: Paola Saluzzi racconta proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti