Lucidante auto spray o cera tradizionale: il migliore per il fai da te
- Postato il 9 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Durante l’utilizzo quotidiano, la vernice delle auto viene messa a dura prova. Agenti esterni, come sporco o moscerini, giocano la loro parte, ma anche il semplice calcare dell’acqua o l’asciugatura possono creare dei micro graffi (chiamati swirl) che vanno a penalizzare la resa estetica della carrozzeria. Sui colori più scuri, in particolare, non è raro vedere auto quasi nuove che sembrano più vissute della propria età. Questo potrebbe essere evitato grazie a un processo di lucidatura e qualche accortezza, anche senza doversi rivolgere a centri specializzati dai costi non propriamente abbordabili.
Una lucidatura fatta in casa permette, con una spesa contenuta, di rendere l’auto più appagante esteticamente, ma non solo: il trattamento lucido fornisce alla vernice uno strato protettivo che la mantiene nuova più a lungo. Ci vuole un po’ di tempo e i prodotti giusti, ma un ottimo risultato è alla portata di tutti, basta seguire la tecnica corretta. Un tempo c’erano solo le paste a base di cera naturale, ma con l’aggiornarsi delle tecnologie sono arrivati tanti nuovi lucidanti a base sintetica spray, nonostante molti sostengano che il metodo tradizionale rimanga il migliore. Insomma, facciamo chiarezza per semplificare questo imbarazzo della scelta.
Cera tradizionale: cos’è, pregi e difetti
La cera per auto esiste da decenni, ed è ancora oggi uno dei metodi più utilizzati per ottenere un effetto lucido duraturo. Può presentarsi in pasta, crema o forma liquida e va applicata con una spugna apposita. Dopo qualche minuto, si rimuove l’eccesso con un panno in microfibra pulito, rivelando una carrozzeria brillante e protetta.
Tra i vantaggi più evidenti c’è la resistenza agli agenti atmosferici: pioggia, sole, smog. Inoltre, forma una vera e propria barriera contro piccoli graffi e impurità. Certo, richiede più tempo e attenzione. Non è proprio un’operazione da pochi minuti, perché il prodotto deve asciugare. E se è la prima volta, è facile sbagliare le dosi o i movimenti. Il risultato però è invidiabile e la durata può arrivare anche a 6 mesi.
Lucidante auto spray: cos’è, pregi e difetti
Lo spray lucidante è la risposta contemporanea alla necessità di un prodotto veloce e facile da applicare. È perfetto se si vuole un risultato rapido, anche senza esperienza. Anche con i lucidanti sintetici di nuova generazione ci sono delle regole ferree da seguire, come un pretrattante a base alcool e il metodo di applicazione.
Il rovescio della medaglia? La protezione dura meno. Se l’auto è spesso all’aperto sotto agenti atmosferici dovrai applicarlo più spesso. Ma per mantenere un’auto sempre in ordine, lo spray può diventare un fedele alleato, specialmente se per lavarla ci si rivolge a un autolavaggio self service.
I trucchi per una lucidatura fai da te
Prima di tutto, la lucidatura va fatta su un’auto pulita, asciutta e all’ombra. Non è una buona idea applicare il prodotto sotto il sole, soprattutto d’estate: rischi di ottenere aloni e striature. La cera in pasta va stesa sull’auto con l’apposito tampone morbido in spugna attraverso un movimento lento e circolare, dopo di che va lasciata asciugare da 10 a 20 minuti e rimosso l’eccesso con un panno in microfibra pulito. Stesso procedimento dei prodotti lucidanti in crema, ma con tempi di posa solitamente ben più brevi.
Con i lucidanti spray per auto, il momento più delicato è quello della pulizia pre-trattamento. Dopo aver lavato e asciugato normalmente la vettura, bisogna applicare un decontaminante a base di alcool isopropilico per assicurarsi un’aderenza perfetta del lucidante. Il prodotto lucidante va spruzzato su un panno apposito e steso su una piccola superficie con movimenti lenti e rettilinei, prima in una direzione poi in quella incrociata. Bisogna attendere solo pochi secondi per rimuovere l’eccesso con un panno in microfibra pulito.