Luigi Sbarra nominato sottosegretario con delega al Sud
- Postato il 12 giugno 2025
- Di Agi.it
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Luigi Sbarra nominato sottosegretario con delega al Sud
AGI - Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sentito il consiglio dei ministri in merito all'intenzione di proporre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la nomina di Luigi Sbarra a sottosegretario alla presidenza del consiglio. A Sbarra che entrerà nella compagine di governo come indipendente, la premier intende affidare la delega al sud.
"Sbarra è uomo di esperienza"
La proposta di nomina è arrivata all'inizio della riunione del Cdm. La premier ha spiegato di aver tenuto in un primo momento la delega del Sud e ha ricordato di essere carica di impegni. Sbarra - ha aggiunto, secondo fonti presenti in Cdm - è una risorsa importante, ha una grande esperienza ed è apprezzato nel Meridione. La proposta è stata accolta con soddisfazione dai partecipanti al Cdm.
E a Palazzo Chigi si è tenuta la cerimonia di giuramento del nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio. In serata poi la premier ha spiegato così la nomina di Sbarra: "Oggi abbiamo nominato sottosegretario con delega al Sud Luigi Sbarra: il messaggio è che vogliamo continuare a rafforzare l'occupazione nel Mezzogiorno che è stato la locomotiva d'Italia, è cresciuto più della media italiana".
I complimenti di Foti
"I migliori auguri di buon lavoro a Luigi Sbarra, nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Sud, per questo importante e delicato incarico - ha commentato in una nota il Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti -. Sono certo che saprà affrontare questa nuova sfida con la determinazione, la competenza e il forte senso di responsabilità che da sempre lo contraddistinguono. La sua esperienza maturata alla guida della CISL e il suo impegno costante per il dialogo sociale rappresentano una garanzia per un'azione efficace e attenta alle esigenze del Mezzogiorno".
Le critiche dell'opposizione
"La nomina dell'ex leader Cisl Sbarra a sottosegretario al Sud è sconcertante - ha replicato su X la deputata e vicepresidente M5s Chiara Appendino -. Un 'premio fedeltà' per la connivenza a un governo che sta passando nel tritatutto i diritti dei lavoratori. Dopo anni di allenamento siamo certi che eseguirà alla lettera gli ordini di Giorgia Meloni".
"Ci avremmo scommesso, la nomina di Sbarra non ci meraviglia affatto. E' in perfetta continuità con il ruolo di sostegno al governo Meloni avuto fino ad oggi", ha sottolineato il capogruppo di Avs nella commissione Lavoro della Camera, Franco Mari.
"Leggo che l'ex segretario della Cisl Sbarra entrerà nel governo Meloni come sottosegretario al Sud. Tanti auguri. Ora forse è più chiaro il motivo per cui si schierò con forza per il 'no' al salario minimo due anni fa", ha rilevato, attraverso un post social, il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.
Fumarola, "disponibili a collaborare"
"La nomina di Luigi Sbarra a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per le politiche per il Sud è una notizia che accogliamo con profonda soddisfazione. E' un incarico che riconosce lo spessore politico e il radicamento sociale di una persona che ha dedicato l'intera vita alla difesa e la promozione del lavoro, alla coesione e allo sviluppo, in particolare nel Sud del nostro Paese". E' quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola in una nota. "Sbarra si è distinto in questi anni per capacità di tenere insieme la forza della rappresentanza e del dialogo con una visione coraggiosa e riformista. Con questa impostazione sono certa che saprà fare bene anche sul versante istituzionale, interpretando questa responsabilità con passione civile, visione e concretezza. A lui va il nostro augurio di buon lavoro e la piena disponibilità della CISL a collaborare, in uno spirito di leale confronto, per affrontare insieme le grandi sfide che riguardano il futuro del meridione. Il Mezzogiorno ha bisogno di una strategia solida e lungimirante, capace di rilanciare il lavoro dignitoso, sostenere le imprese responsabili, valorizzare le energie dei giovani, investire nelle infrastrutture materiali e sociali, contrastare le disuguaglianze e rafforzare i presidi di legalità e cittadinanza. Su tutte queste materie c'è davvero bisogno di una stagione di protagonismo e cooperazione concertativa tra istituzioni nazionali, parti sociali, e autonomie locali per qualificare politiche di sviluppo territoriali, nazionali ed europee incentrate sul riscatto delle fasce deboli e delle zone sottoutilizzate".
De Luca (Pd), "esecutivo è ostile al Sud"
"Auguri al neo sottosegretario al Sud, Luigi Sbarra - afferma Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione questioni regionali -. Speriamo riesca a fare meglio dei suoi predecessori. Avrà un compito non facile considerando gli attacchi e i danni che il Governo Meloni, di cui entra a far parte, sta arrecando al Mezzogiorno. Noi del PD continueremo a difendere con forza, in Parlamento e nel Paese, le ragioni dell'unità e della coesione nazionale rispetto ad un governo ostile al Sud".
Sbarra, "mio impegno sarà massimo"
E il diretto interessato come ha commentato la nomina? "Ringrazio il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per la fiducia accordata e per questo importante riconoscimento - ha detto Sbarra -. E' per me un onore servire le Istituzioni; il mio impegno sarà massimo per contribuire al rafforzamento dei processi di crescita, sviluppo, coesione e occupazione nel Mezzogiorno".
"Negli ultimi anni, grazie all'azione del Governo Meloni, il Sud ha conosciuto - prosegue - significativi segnali di ripresa economica, sociale e occupazionale. E' ora fondamentale consolidare questa traiettoria, colmando i divari storici e valorizzando le opportunità disponibili, a partire dalle risorse del PNRR, dagli Accordi di Coesione sottoscritti con tutte le regioni meridionali e dall'attuazione della ZES Unica".
Per Sbarra "le priorità restano il rilancio degli investimenti pubblici e privati, il potenziamento delle infrastrutture, della sanità, delle PMI, della legalità, della formazione e dell'istruzione. Su questi fronti il Governo ha dimostrato un impegno concreto, con l'obiettivo di fare del Mezzogiorno un'area strategica a livello industriale, energetico e commerciale, proiettata nel contesto euro-mediterraneo".
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