Luigi Zanda: “Schlein e Conte non hanno né la forza politica né il carisma per poter aspirare alla leadership del centrosinistra”

In un’intervista al Corriere della Sera, Luigi Zanda, uno dei fondatori del Partito Democratico, ha affermato: “I partiti sono stati trasformati in movimenti comandati da leader che parlano per slogan. Anche il Pd è caduto in questa trappola”. Per Zanda, “a destra l’unica leader è Giorgia Meloni, che però non riesce a fare la presidente del Consiglio per tutto il Paese e lo fa solo per la sua parte”.

“Schlein e Conte senza carisma per aspirare a leadership”

Zanda ha poi espresso il suo parere riguardo ai partiti d’opposizione, concentrandosi soprattutto sulla segretaria del Pd Elly Schlein e sul presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “All’opposizione Schlein e Conte non hanno né la forza politica, né il credito o il carisma per poter aspirare alla leadership del centrosinistra. Le coalizioni tra partiti e partitini possono funzionare soltanto se c’è un partito forte attorno al quale gli altri possano ritrovarsi. Ma per ottenere questo obiettivo bisogna rinforzare e allargare il Pd, mentre mi sembra che Schlein non si occupi molto del partito, anzi mi sembra che sia infastidita dal centro del suo partito”.

Per Zanda, “Questo stato di cose è uno dei motivi che tiene il Pd inchiodato a quel 21, 22% che gli danno i sondaggi. Rispetto Schlein ma la verità va detta: lei non era iscritta al Pd e per statuto non era candidabile, Enrico Letta ha modificato le regole ad personam alla vigilia delle primarie e lei ha perso tra gli iscritti ed è stata eletta dai non iscritti”. Conclude Zanda: “Vista la genesi della sua segreteria, c’era da aspettarsi una gestione unitaria del partito, non di maggioranza. È questo il freno a mano che non apre il dibattito all’interno del Pd”.

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