L’ultima follia della Fifa: le europee in quarta fascia al Mondiale
- Postato il 26 novembre 2025
- Di Panorama
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Sarà un Mondiale extralarge in tutto: numero di nazionali ammesse, partite giocate, campioni presenti – anche quelli come Cristiano Ronaldo cui è stata condonata una squalifica che doveva essere automatica (da 3 giornate a 1 più la condizionale) – e interpretazioni al limite del grottesco della meritocrazia. Extralarge in tutto tranne che nella difesa del merito, che nello sport dovrebbe essere la stella polare da non perdere mai di vista e che la Fifa di Infantino sembra dimenticare quasi ad ogni passaggio.
La questione dei criteri di ammissione per continente è stata derubricata ad argomento per rosiconi pur essendo un tema che prescinde i problemi dell’Italia, visto che in ogni caso penalizza l’Europa al di fuori di ogni logica di competitività: 26 nazionali nelle prime 48 del ranking Fifa e solo 12 ammesse direttamente alla fase finale contro le 8 asiatiche di cui la metà oltre la cinquantesima posizione.
Ora la Fifa ha dato l’ennesima mazzata, inserendo le nazionali europee provenienti dai playoff di marzo, dunque potenzialmente anche l’Italia di Gattuso, nella quarta fascia del sorteggio che si terrà a Washington il prossimo 5 dicembre. Faranno compagnia a Nuova Zelanda (86°), Haiti (84°), Curaçao (82°), Ghana (72°), Capo Verde (68°) e Giordania (66°) e saranno penalizzate rispetto alle fortissime Arabia Saudita (60°), Qatar (51°) e Uzbekistan (50°).
Il risultato sarà proteggere qualcuno e sfavorire altri. Per capirci, non c’è nessuna delle 12 europee che dovranno scannarsi a marzo per gli ultimi quattro biglietti che abbia un ranking più alto del numero 47. Nessuna. Per sgomberare il campo da auto commiserazioni, non è che Infantino ce l’abbia con l’Italia come potrebbe venire il sospetto: è che il Mondiale a 48 è una sua creatura in cui il pallone che rotola sembra essere l’ultima delle questioni. E con questo avanti, sperando di trascrivere il nome della nazionale di Gattuso a una di quelle ‘X’ finita nell’urna insieme ai dilettanti.