Lunaria a Levante, torna la rassegna di prosa e musica: si comincia il 6 dicembre

  • Postato il 26 novembre 2025
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Genova. ‘Lunaria a Levante’, tradizionale rassegna invernale di prosa e musica a cura di Lunaria Teatro, si appresta a tornare anche quest’anno con un programma intenso, poetico e profondamente umano, capace di attraversare epoche, linguaggi e sensibilità diversi, così come diversi sono i palchi scelti come sede degli spettacoli in agenda dal 6 dicembre 2025 al 16 maggio 2026: da Palazzo Ducale al Carlo Felice, dal Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone al Teatro Instabile, passando per il piccolo Teatro Iqbal di Castelletto e per le rappresentazioni itineranti in alcuni degli angoli più suggestivi di Genova.

L’inizio sarà appunto al Chiossone, sabato 6 dicembre, con “I monologhi dell’atomica“, reading di e con Elena Arvigo tratto da “Preghiera per Cernobyl” del Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievich e da “Nagasaki”, di Kyoko Hayashi: due immani tragedie nucleari rivissute attraverso le parole di altrettante donne che ancora ne portano i segni. E se Aleksievich non parla tanto del disastro in sé quanto delle impressioni e dei sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto, Hayashi è essa stessa una sopravvissuta del bombardamento di Nagasaki e dunque testimone diretta di ciò che accadde quel giorno e, soprattutto, di cosa abbia significato sopravvivere. A seguire lo spettacolo, vincitore del Premio Le maschere del teatro italiano 2023 come miglior monologo, una visita guidata al museo che custodisce la più importante collezione di arte orientale italiana, oltre alla mostra temporanea “Hiroshima Appeals. Messaggi di pace” curata da Miki Shimokawa.

Sabato 17 gennaio ci si sposterà alla sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale per un “Omaggio a Andrea Camilleri“, maestro della parola e della regia celebrato, nel centenario della nascita, una performance che ne ripercorre le suggestioni letterarie e poetiche: Daniela Ardini, Pietro Montandon – già interprete della fortunata produzione Lunaria Teatro tratta da “Maruzza Musumeci” – e Paolo Portesine ci condurranno tra le pagine dei romanzi più importanti e dei racconti brevi, evocando alcune delle tematiche camilleriane più care, tra cui il mare e la Sicilia.

Musica protagonista sabato 31 gennaio all’Auditorium Montale del Carlo Felice grazie a “To love the land”, concerto di Michela Centanaro accompagnata dalla cantante Maria Giulia Mensa, dal pianista Guido Licastro, dalla violoncellista Delfina Parodi e dalla voce recitante di Franco Avran: si partirà letteralmente da un respiro, “Breath” dei Pink Floyd, per quello che sarà un viaggio tra suoni che profumano di terra, di pioggia e di stelle, tra la voce degli alberi e il suono silenzioso del cielo, lanciando un grido di allarme sulle sorti del nostro pianeta.

Altro genere e altra location, sabato 21 e domenica 22 marzo al Teatro Instabile di via Cecchi, per “Il fu Mattia Pascal“, capolavoro di Luigi Pirandello che rivive nell’esibizione di un unico eccezionale interprete, ancora Pietro Montandon, capace, grazie anche alla regia di Daniela Ardini e a un raffinato lavoro scenico, di esplorare le sfumature psicologiche del protagonista mantenendo intatta la vitalità e l’umorismo del testo originale.

Sabato 18 aprile si tornerà al Museo Chiossone per un altro reading, “Quel che affidiamo al vento”, tratto dal romanzo di Laura Imai Messina. Daniela Ardini, Pietro Montandon e Alma Poli ci porteranno nel giardino di Bell Gardia, sul fianco scosceso di Kujira-yama, la “Montagna della Balena”, dove un telefono non collegato permette di parlare con chi non c’è più. Un luogo in cui, ogni anno, migliaia di persone provenienti da tutto il Giappone convergono nella speranza di ristabilire un contatto con i loro cari defunti. Anche in questo caso è prevista una visita guidata al museo a conclusione dello spettacolo.

Il cartellone principale si chiuderà sabato 16 maggio, in un luogo ancora in via di definizione, con “La bocca del lupo“, spettacolo itinerante tratto dal romanzo di Remigio Zena ambientato nei luoghi reali della Genova del 1887: una produzione che fonde verismo e commedia, raccontando la vita della Bricicca e delle sue figlie nel quartiere popolare della Pece Greca, con una visita guidata a cura di Genova Insieme. In scena Alice Bignone, Rita Castaldo, Anna Nicora, Alma Poli, Paolo Portesine e i partecipanti al laboratorio teatrale di Anna Nicora.

Completano il programma di Lunaria a Levante 2026 due percorsi spettacolari a ingresso libero curati dalla storica Marcella Rossi Patrone – l’11 aprile “La via romana di Quarto” ed il 2 maggio “Nel cuore di un borgo marinaro: via Antica Romana di Quinto” – e gli spettacoli per bambini al piccolo Teatrino Iqbal dell’Istituto Comprensivo Castelletto, presso la scuola Maria Mazzini di corso Firenze: il 13 dicembre “La magia della stella di Natale” con Fiona Dovo e Valentina Reggio; il 10 gennaio “Un brutto anatroccolo” con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta; ed il 28 febbraio “Il gatto dagli stivali” con Daniele De Bernardi.

Informazioni e prenotazioni: tel. 010.2477045, email info@lunariateatro.it, www.lunariateatro.it.

 

Autore
Genova24

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