M5S, Beppe Grillo, il ritorno: «Mi riprendo il simbolo»
- Postato il 4 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
M5S, Beppe Grillo, il ritorno: «Mi riprendo il simbolo»
L’ex garante del Movimento, Beppe Grillo, pronto a un’azione legale in vista delle prossime elezioni regionali per nome e simbolo. La lunga disfida con Conte che replica: siamo tranquilli
Beppe Grillo vuole riappropriarsi del simbolo del Movimento 5 Stelle e avrebbe perciò avviato un’azione legale nei confronti di quelli che ritiene “usurpatori”: l’attuale leader Giuseppe Conte e i suoi sostenitori. L’obiettivo è riappropriarsi del nome e del simbolo in vista delle prossime scadenze politiche, data la sempre maggiore distanza – sostiene l’ex comico – tra i valori del Movimento e l’agire della attuale dirigenza.
GRILLO TORNA E TUONA, NUOVA FASE DI TENSIONE
La mossa segna l’inizio di una nuova fase di tensione tra il fondatore e la leadership attuale del Movimento. Grillo, che aveva mantenuto il ruolo di garante, si è visto sottrarre anche quello a fine 2024, con la Costituente del M5S che ha abolito questa figura. «Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio – fu il commento di Grillo all’esito della Costituente – Fatevi un altro simbolo. Il Movimento è stramorto, ma l’humus che c’è dentro no». Fra le scelte contestate in quell’occasione da Grillo c’era anche l’abolizione del limite di due mandati.
IN COSA CONSISTE L’AZIONE LEGALE
L’azione legale «riguarda non tanto questioni di marchi, quanto la titolarità del diritto di utilizzo del nome e del contrassegno del partito, già oggetto di accertamento da parte della Corte d’appello di Genova del 2021, in cui si spiegava che il nome e il simbolo dei pentastellati sono di Grillo», spiega Lorenzo Borrè, storico avvocato dei dissidenti pentastellati.
L’AVVOCATO: GRILLO UNICO TITOLARE
Nel merito, aggiunge, «esistono tre diverse, seppur omonime, associazioni, ma proprio la Corte d’appello di Genova, all’esito di un’azione proposta dal curatore originale del simbolo, ha dichiarato che Grillo è l’unico titolare del diritto di utilizzo del contrassegno e del nome Movimento 5 stelle». Dal canto loro, i dirigenti attuali del M5S si dicono «assolutamente tranquilli: se e quando dovesse esserci questa nuova iniziativa giudiziaria, leggeremo le carte e i nostri avvocati risponderanno a tono».
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M5S, Beppe Grillo, il ritorno: «Mi riprendo il simbolo»