Madrid, Ruud batte Draper e festeggia il primo big title! Ma senza Sinner il circuito ATP naviga senza comandante
- Postato il 4 maggio 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

Finalmente Casper Ruud! Al settimo tentativo in carriera il norvegese riesce a conquistare un big title battendo Jack Draper in finale al Masters 1000 di Madrid al termine di un match equilibratissimo chiuso sul 7-5 3-6 6-4 e che ha visto due giocatori conquistare lo stesso numero di punti. Un successo che però ci conferma come senza il dominatore Jannik Sinner, al circuito maschile manchi un giocatore capace di innalzarsi sopra gli altri.
- Primo set: che rimonta di Ruud!
- Secondo set: Draper riequilibra il match
- Terzo set: Ruud chiude la pratica
- Finalmente Ruud, primo big title al sesto tentativo
- Senza Sinner manca il giocatore da battere
Primo set: che rimonta di Ruud!
Come nei precedenti match di questo torneo, Jack Draper approccia al meglio il match strappando nel terzo game la battuta a Casper Ruud alla prima occasione concessagli e consolida il vantaggio fino a portarsi sul 5-3. Andato a servire per il set il britannico accusa il primo momento di vuoto, permettendo a un Ruud rivitalizzato prima di rientrare in partita conquistando il contro break e poi di ribaltare il risultato del parziale strappandogli la battuta nel dodicesimo e decisivo gioco.
Secondo set: Draper riequilibra il match
Il parziale di quattro game con cui Ruud ha chiuso il primo set avrebbe potuto far cadere nello sconforto Draper, il quale però esce da un complicato gioco ai vantaggi e ritrova il buon feeling di inizio match. Al contempo il norvegese abbassa il suo rendimento al servizio, subendo un break a 15 nel settimo gioco.
Ruud prova a riaprire subito il parziale, ma Jack è bravo ad annullare due palle del contro break, dando poi il colpo di grazia nel gioco successivo, in cui strappa nuovamente la battuta a Casper e porta il match al terzo set.
Terzo set: Ruud chiude la pratica
Nonostante il calo della percentuale della prima in campo rispetto ai set precedenti, è Ruud il primo a rendersi pericoloso in risposta, ma il norvegese fallisce le tre chance di break in suo favore. Nel gioco successivo è invece Draper a sfiorare il break, ma anche in questo caso il giocatore al servizio è bravo a salvarsi.
L’equilibrio nel parziale regge però ancora poco, dato che nel quinto gioco Ruud trova alla seconda occasione nel game il break. Break che conserverà, andando anche vicino a ottenerne un secondo, sino alla fine, quando nel nono game chiude l’incontro con un turno di battuta perfetto nel quale non concede nulla a Draper.
Finalmente Ruud, primo big title al sesto tentativo
Ruud conquista dunque il Masters 1000 di Madrid, infrangendo quella maledizione che lo voleva sempre perdenti nelle finali dei tornei importanti. Questo infatti è il primo big title per Casper, che in precedenza aveva perso tutte e 6 le finali più importanti della sua carriera, di cui tre a livello slam, due nei Masters 1000 e una alle ATP Finals del 2022.
Senza Sinner manca il giocatore da battere
Il successo di Ruud però ci conferma anche come senza Jannik Sinner manchi nel circuito una figura capace di inanellare vittorie su vittorie, soprattutto nei tornei importanti. Finora infatti ci sono stati ben quattro vincitori diversi nei quattro Masters 1000 disputati, di cui ben tre tra l’altro inediti come campioni a questo livello, dato che prima di Casper hanno vinto anche Jakub Mensik e proprio Jack Draper, che prima del 2025 non avevano mai vinto un torneo di categoria superiore a quelli 500. Vedremo se con il ritorno del n°1 al mondo cambierà qualcosa, magari già a partire dagli Internazionali d’Italia.