Maltempo Albenga, il nonno rimasto bloccato in via del Cristo con due bambini chiede i danni al Comune: “Senza furgone non posso lavorare”

  • Postato il 22 aprile 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico aprile 2025

Albenga. Un furgone bloccato dall’acqua, due bambini spaventati, un motore da sostituire e un’attività ferma. È la situazione che si è trovato a vivere Massimiliano Narici, commerciante albenganese, lo scorso 17 aprile durante il maltempo che ha colpito la città di Albenga e, più in generale, il centro-ponente ligure.

Dopo quanto accaduto, Narici ha deciso di presentare una richiesta di risarcimento danni al Comune di Albenga.

Ma cosa è successo esattamente quel giorno? Ecco il racconto, dal punto di vista del commerciante ingauno: “Ero appena rientrato a casa dal lavoro – racconta Narici a IVG – pioveva forte. Mia moglie mi ha chiamato per dirmi che le strade erano allagate. Era in auto con i nostri due nipotini e, visto che io ho il furgone, un mezzo più alto rispetto alla sua auto, sono uscito per andare a prenderli e portarli a casa in sicurezza. All’andata nessun problema, ma al ritorno la strada era completamente allagata. Ho provato a passare, ma il furgone si è fermato e il motore ha smesso di funzionare”.

In piena allerta gialla, la Protezione Civile di Albenga era già operativa sul territorio. Così Narici è stato notato dai volontari, che in pochissimi minuti hanno messo in salvo i bambini: “Li abbiamo fatti uscire dal finestrino – spiega – erano molto spaventati. La Protezione Civile è arrivata in pochi minuti, sono stati veloci e gentili. A loro infatti va il mio ringraziamento”.

Messi in salvo i bambini, l’uomo non ha voluto abbandonare il furgone in mezzo alla strada: “Io sono rimasto lì, in attesa, per quasi quattro ore. Nessun altro si è visto, né polizia locale né personale comunale. Mi sono sentito abbandonato”.

Nel trambusto del momento, il commerciante non ha contattato altri soccorsi, come ad esempio i vigili del fuoco, anche perché convinto che, dopo l’intervento della Protezione Civile, la segnalazione fosse già stata presa in carico in qualche modo. Il furgone, che utilizza ogni giorno per il suo lavoro porta a porta nella vendita di biancheria e abbigliamento, ha subito danni importanti: “Ho già parlato con diversi meccanici – ricorda Narici – e mi è stato detto che il motore è da sostituire. È una spesa pesante, anche perché sto ancora pagando le rate del mezzo”.

Narici si ritrova attualmente senza la possibilità di lavorare: “È il mio unico mezzo. Non faccio mercati, giro i paesi, i borghi, anche fuori regione. Ora dovrò restare fermo per chissà quanto, e se non lavoro, non incasso”.

Come detto, in questi giorni il commerciante ha inviato una richiesta di risarcimento danni al Comune di Albenga, tramite PEC: “Pago le tasse come tutti, ma ogni volta che piove quella strada si allaga. Non c’è alcun segnale di pericolo. Quel giorno mi sono trovato in una situazione critica, con due bambini spaventati da gestire. Fortunatamente è andata bene, ma poteva andare diversamente”.

Ora l’episodio è al vaglio degli uffici comunali e della polizia locale, che dovranno esaminare quanto accaduto e valutare se ci siano i presupposti per un eventuale risarcimento.

Autore
Il Vostro Giornale

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