“Mangio un chilo di pasta e tre etti di pollo al giorno. Bevo tè e Coca Cola zero. Ma ci sono giorni in cui penso alla Carbonara”: la vita del culturista Andrea Presti

  • Postato il 22 aprile 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Al podcast Porrecast di Giacomo Poretti del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo è stato ospite il culturista Andrea Presti, un campione nel suo ambito con alle spalle la partecipazione a tre edizioni consecutive dal 2021 al 2023 Mister Olympia, la più importante manifestazione del bodybuilding.

Oltre agli allenamenti serratissimi la disciplina anche nell’alimentazione è fondamentale, ma Andrea confessa, come riporta Il Corriere della Sera, che che “ci sono dei giorni in cui mi alzo e penso: Una carbonara me la mangerei volentieri. Ma so che non posso quindi non la mangio e archivio il pensiero. Ma il pensiero è ovvio che si presenti. Oppure quando sei a tre settimane da una gara e la tua compagna compie gli anni, la tieni a casa a mangiare merluzzo e broccoli in un Tupperware o la porti fuori e tu mangi Merluzzo e broccoli in un Tupperware e la guardi mentre mangia la pizza? A 3 settimane dalla gara piuttosto che mangiare la pizza mi uccido. Ci sono delle situazioni in cui devi essere tu a determinare le tue azioni, non può farlo nessun altro se non te stesso”.

Dunque la scheda nutrizionale è fondamentale: “Per assurdo la parte più difficile è in questo periodo ovvero quando devi mangiare tanto. Mangio tre etti di pollo a pasto per sette volte al giorno. La mia colazione tipo attualmente sono mezzo litro di albume, lo cuocio in padella senza olio. La parte buona è il rosso, ma il bianco ha le proteine. Ma il bianco non sai di un c***o, quello è il problema. Però poi io invento qualcosa. Perché mi sono evoluto anche in cucina, una volta facevo il bianco d’uovo e ci mangiavo delle gallette e del pane non tostato perché non avevo voglia di scaldarlo, quindi lo mangiavo la parte alcolica”.

Poi una curiosità: “Il pane andrebbe sempre tostato. Cucino il bianco d’uovo (mezzo litro) con 150 g di farina d’avena aromatizzata, mischiandole, esce un bellissimo pancake. Buonissimo se lo cucina la mia ragazza, se lo cucino io diventa una roba tipo disco volante che se lo lanci contro il muro rompe l’intonaco. A Pranzo 300 g di pollo, 200 g di pasta e due cucchiai di olio. Quando sei nella fase in cui devi costruire muscoli, i carboidrati sono altissimi e Io mangio 1 kg di carboidrati al giorno”.

E rivela: “Ho un metabolismo velocissimo. Condisco la pasta con quello che voglio, con il sugo di pomodoro, con il ragù, con il parmigiano. Quando arriva la gara, diventi molto più stretto togli il parmigiano, togli tutto e mangi le cose proprio super-clean. Per la verdura vado a periodi, alcune volte mangio talmente tanto che se devo aggiungere anche la verdura non riesco più a mangiare. Allora prendo dei multivitaminici, prendo degli integratori”.

Andrea spiazza tutti: “Io non bevo acqua. Faccio questa confessione, bevo tè zero, Coca Cola zero. Tutto quello che introduco nel mio corpo deve avere un gusto, deve avere un sapore altrimenti non sopravvivo ma niente alcol”.

Ma cosa rappresenta per Presti il bodybuilding? “È lo strumento con cui tu riesci a modificare il tuo stato: inizi perché il fine è proprio quello. Quando tu vai a fare una gara o quando ti mostri, le persone indubbiamente vedono la fisicità e a nessuno frega nulla di quanto sollevi o quanto ti alleni: vedono solo risultato perché quello è il fine. Siamo l’unica attività dove l’obiettivo non è tanto quello prestazionale ma è quello estetico“.

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Il Fatto Quotidiano

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