Manovra 2026: tutte le novità per famiglie, imprese e lavoratori
- Postato il 23 ottobre 2025
- Di Panorama
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Più tasse sugli affitti brevi, su gasolio e sigarette, riduzione dell’Irpef per il ceto medio, riforma dell’Isee e aumento del congedo parentale. Ecco alcune elle principali novità della Manovra 2026. La Legge di Bilancio da 18,7 miliardi di euro ha ricevuto il via libera della Ragioneria Generale dello Stato, la cosiddetta “bollinatura”, e comincia ora il suo iter parlamentare. Il testo è passato da 137 articoli presenti nella bozza a 154 licenziati alla fine. Da un lato, dunque, taglio dell’Irpef e detassazioni mirate, dall’altro aumento di alcune imposte su consumi e rendite.
Affitti brevi: la cedolare al 21% solo senza intermediari
Partiamo dalla stretta sugli affitti brevi. L’aliquota della cedolare secca resta al 21%, ma solo se il proprietario affitta direttamente. Se invece si utilizza un portale o un intermediario, come Airbnb, sale al 26%. Una misura che colpirà circa il 90% delle abitazioni e che dovrebbe portare un gettito aggiuntivo di oltre 100 milioni di euro l’anno. Il provvedimento, voluto per contenere il mercato degli affitti brevi, sarà uno dei più “discussi” in Parlamento.
Irpef e quinta rottamazione: taglio al ceto medio e nuova sanatoria
Confermato il taglio dell’Irpef per i redditi medi: l’aliquota sul secondo scaglione scende dal 35% al 33% per chi guadagna tra 28mila e i 50mila euro lordi. Un intervento da 2,7 miliardi l’anno, che garantirà fino a 440 euro di risparmio annuo, ma senza benefici per i redditi superiori ai 200 mila euro.
Arriva anche la quinta rottamazione delle cartelle fiscali: si potranno sanare debiti tributari e contributivi fino al 2023, pagando in rate fino a 54 mesi con un interesse del 4% annuo.
Pensioni: mini aumenti e stop a Quota 103
La Manovra prevede un aumento medio di 20 euro mensili per le pensioni minime, misura che interesserà circa 1,1 milioni di pensionati. Viene prorogata l’Ape sociale, ma non ci sarà una nuova Quota 103 né il ritorno di Opzione donna.
Scatta invece un inasprimento per militari e forze di polizia, che dovranno restare in servizio fino a sei mesi in più entro il 2028.
Sigarette e gasolio: nuove accise in arrivo
Il governo punta a oltre 500 milioni di gettito nel 2026 riallineando le accise sui carburanti: +4,05 centesimi al litro sul gasolio e -4,05 sulla benzina. Una misura che penalizza chi usa auto diesel, oltre 16 milioni di veicoli in Italia. Aumentano anche le tasse sulle sigarette: nel 2026 il rincaro medio sarà di 15 centesimi a pacchetto, che saliranno a 41 centesimi nel 2028.
Straordinari, premi e buoni pasto: detassazione selettiva
Per sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori, la Manovra introduce una serie di detassazioni sul lavoro.
Gli straordinari, i festivi e il lavoro notturno saranno tassati al 5% per chi ha un reddito fino a 40mila euro, con un tetto di 1.500 euro. Nei settori del turismo, commercio e terme, tra gennaio e settembre 2026, è prevista una maggiorazione del 15% sulle ore extra per incentivare la manodopera.
Detassati anche i premi di produttività, che scendono all’1% (dal 5%), con un tetto aumentato da 3mila a 5mila euro e i buoni pasto elettronici esenti fino a 10 euro.
Famiglia e natalità: bonus confermati e congedi parentali più lunghi
Per le famiglie sono confermati il bonus nido (fino a 3.600 euro annui per Isee sotto i 40 mila) e il bonus nuovi nati da mille euro. Il congedo parentale si estende fino ai 14 anni del figlio, mentre quello per malattia fino a 10 giorni. Arriva un fondo da 20 milioni per i genitori separati o divorziati non assegnatari della casa familiare.
Il bonus mamme lavoratrici sale da 40 a 60 euro al mese, ma solo per chi ha almeno due figli (il minore sotto i 10 anni) e reddito fino a 40mila euro.
Riforma dell’Isee: la prima casa esce dal calcolo
La riforma dell’Isee è tra le novità più significative. Dal 2026, la prima casa non sarà più conteggiata nel valore dell’indicatore, fino a un massimo di 91.500 euro di valore catastale, con un incremento di 2.500 euro per ogni figlio a partire dal secondo.
Confermata la Carta “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari (Isee sotto i 15 mila euro) e la nuova Carta valore elettronica per i diciannovenni che hanno sostenuto la maturità, destinata a spese culturali. Previsti anche fondi per i caregiver familiari (207 milioni annui dal 2027) e un Fondo per le attività socioeducative dei minori da 60 milioni.
Sanità, carceri e sicurezza: assunzioni e fondi extra
Per il Sistema sanitario nazionale arrivano 2,4 miliardi nel 2026 e 2,65 miliardi dal 2027, destinati in gran parte alla riduzione delle liste d’attesa e all’assunzione di 6mila infermieri e mille medici. Previsto anche un piano di incremento salariale per i Pronto soccorso e un piano triennale di assunzioni nella Polizia penitenziaria: 2mila nuovi agenti entro il 2028.
Residenti stranieri e Paperoni: sale la flat tax
Il regime agevolato per i neo residenti facoltosi, la cosiddetta “norma CR7”, cambia volto.
Dal 2026 l’imposta forfettaria annuale passa da 200 mila a 300 mila euro, e da 25 mila a 50 mila per i familiari. L’obiettivo è aumentare il gettito (27 milioni stimati nel 2027) e limitare gli abusi di un regime che negli anni ha attratto molti milionari ma generato polemiche.
Plastic e Sugar Tax rinviate, tagli al cinema ridotti
Rinviato di un anno l’avvio di Plastic Tax e Sugar Tax, ancora nel limbo. Buone notizie per il settore cinematografico: i tagli al Fondo cinema e audiovisivo saranno inferiori al previsto, 150 milioni nel 2026 anziché 190. Sul fronte industriale, torna il super ammortamento per chi investe in macchinari e tecnologie, con 4 miliardi in sei anni.