Mare e meraviglia, le 10 località costiere più belle della Puglia

Viaggiare lungo le coste della Puglia vuol dire andare a scoprire bellezza, storia e natura allo stato puro. Una regione in cui il mare non si limita a disegnare l’orizzonte, perché entra nei vicoli, scolpisce le scogliere e plasma la vita quotidiana. È una presenza costante, che si riversa persino nei piatti, nei ritmi lenti e nei racconti degli anziani seduti all’ombra delle loro cittadine. Tra spiagge dorate, scogliere selvagge, grotte nascoste e fari solitari, ecco quali sono le località costiere della Puglia dove vale la pena andare al mare.

Vieste, tra mare e leggende

Considerata la “Perla del Gargano”, la suggestiva Vieste è anche un luogo in cui l’Adriatico si fa teatro. Da un lato, il bianco abbagliante delle case del centro storico, dall’altro il blu intenso del mare che bacia la costa frastagliata e scolpisce grotte da millenni. Il visitatore che giunge in città ha l’opportunità di passeggiare tra vicoli stretti, archi, scalinate e balconi fioriti, che consentono di respirare l’anima di un borgo antico che ha imparato a convivere con il vento (e con le leggende).

Ne è un esempio quella del monolite Pizzomunno, simbolo della città: secondo il mito, è un giovane pietrificato dal dolore per la perdita della sua amata rapita dalle sirene. Non a caso, anche Max Gazzè gli ha dedicato una bellissima canzone, La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, le cui parole sono oggi impresse su una scalinata della città.

Oltre al borgo, vale la pena esplorare le grotte marine in barca, magari a bordo delle barchette dei pescatori che offrono giri autentici, con racconti in dialetto e fermate nelle calette meno battute.

Vieste, Puglia
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Veduta di Vieste

Trani, pura eleganza

Trani, capoluogo insieme a Barletta e Andria, si presenta ai suoi visitatori con un’eleganza che rimane impressa. Qui il mare non è solo uno sfondo, è il cuore pulsante di un borgo che ha vissuto tra commercio e fede, tra il porto vivace e la cattedrale che sembra emergere dall’acqua come una regina silenziosa.

Passeggiando sul lungomare, con i piedi che sfiorano l’acqua, si osservano barche colorate e panni stesi, in un’atmosfera che sa di vita vera, lontana dal turismo urlato. Il centro storico è un intreccio di pietre dorate, viuzze lastricate e piazzette dove il tempo sembra dilatarsi, mentre il profumo del pane appena sfornato e del mare si mescola nell’aria.

Da visitare assolutamente è la Cattedrale di San Nicola Pellegrino, un capolavoro romanico che al tramonto si illumina di riflessi ambrati sul mare.

Polignano a Mare, il borgo sospeso

Molte meraviglie le regala anche la provincia di Bari e a partire dall’ormai famosissima Polignano a Mare, un luogo in grado di emozionare sin dal primo instante in cui ci si mette piede. I meriti sono delle case bianche aggrappate a strapiombi vertiginosi che si specchiano su di un mare blu intenso e trasparente.

Il centro storico regala vicoli stretti, piazzette nascoste e balconi fioriti, che spesso si aprono su angoli che offrono panorami spettacolari: il balcone naturale di Lama Monachile, con il suo arco di pietra che incornicia la spiaggia sottostante, è uno di questi. Se si è amanti del brivido, inoltre, si possono osservare i tuffatori locali che ogni giorno mettono in scena un vero spettacolo di coraggio e grazia.

Polignano a Mare è un invito a rallentare, a godersi il tempo e a lasciarsi sorprendere dalla magia che nasce dal contrasto tra la roccia dura e l’acqua cristallina.

Otranto, gioiello salentino

Otranto non è un luogo comune: è posto nella punta più estrema della penisola salentina, tanto da essere il comune più orientale d’Italia. Da queste parti il mare pulito incontra una storia millenaria e un’atmosfera vibrante ma mai invadente. Camminare tra le sue strade significa immergersi in un mix di culture, tra tracce bizantine, aragonesi e ottomane, con il porto e le mura antiche a fare da cornice a un paesaggio da sogno.

Il centro storico è un labirinto di viuzze lastricate, in cui ogni angolo racconta una storia diversa, ma senza mai dimenticare il mare: quest’ultimo è una presenza perenne che si respira nell’aria e si sente sotto i piedi sulla spiaggia di sabbia fine o sulle calette di ciottoli che si nascondono lungo la costa.

Facendo un giro in kayak o in SUP lungo la costa, inoltre, si possono scoprire grotte e insenature accessibili solo via mare, un’esperienza che regala punti di vista esclusivi. Mentre il tramonto più speciale si può guardare dal Bastione Alfonsino, dove il cielo si incendia di colori specchiandosi su un limpido mare.

Gallipoli, la perla dello Ionio

Ancora Salento ma questa volta con Gallipoli, località che racconta storie di mare e di gente, un luogo dove passato e presente si intrecciano con una naturalezza che affascina ogni visitatore. L’antica città vecchia, adagiata su un’isola collegata alla terraferma da un ponte, è un labirinto di vicoli stretti, case bianche e piazzette affacciate sul mare, con un’atmosfera che sa di Mediterraneo autentico.

Il porto antico è il cuore pulsante, al punto che Gallipoli non è solo spiagge (che sono tra le più belle del Salento), ma anche un’immersione nei sapori locali, con mercati vivaci, taverne rustiche e un calendario di eventi che celebra musica, tradizioni e gastronomia.

Spettacolare, per esempio, è una vista al castello angioino-aragonese, dove il panorama sul mare e sulla città è semplicemente mozzafiato.

Gallipoli, Puglia
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Veduta di Gallipoli

Peschici, il balcone sul Gargano

Arroccato su una scogliera bianca a picco sull’Adriatico, Peschici è uno di quei luoghi che sorprendono istantaneamente: è incastonato tra foreste secolari e spiagge dorate, conservando intatto il fascino autentico di un villaggio di pescatori, con un’anima profondamente legata al mare e al ritmo lento della vita del sud.

Il centro storico è un dedalo di stradine lastricate, archi in pietra viva, case bianche con porte blu e fiori ovunque. Passeggiare qui, soprattutto al tramonto, è un’esperienza sensoriale: il profumo della focaccia appena sfornata si mescola a quello della salsedine e ogni scorcio regala viste spettacolari sulla costa.

Non perdete l’opportunità di raggiungere a piedi la piccola Baia di Zaiana, una spiaggia poco battuta ed estesa tra alte falesie.

Margherita di Savoia, tra saline e mare

L’impatto scenografico di Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, è sicuramente meno spettacolare di altre località della Puglia. Eppure, questo tranquillo paese affacciato sull’Adriatico, custodisce un fascino tutto suo. Si tratta di una meta per chi cerca il mare senza la confusione, il sole senza la folla, e un contatto diretto con la natura e il territorio.

Vi basti sapere che proprio qui prendono vita le saline più grandi d’Europa, uno spettacolo naturale e umano insieme, dove le montagne bianche di sale convivono con fenicotteri rosa, specchi d’acqua riflettenti e sentieri silenziosi da percorrere in bici o a piedi. Il centro della cittadina è semplice ma vivo, con una lunga passeggiata sul mare, gelaterie storiche, mercatini serali e lidi tranquilli per famiglie o per chi vuole staccare davvero.

E per chi desidera dedicarsi alle coccole (che ce le meritiamo), a disposizione ci sono anche le terme e centri di talassoterapia locali, famose per le proprietà curative del fango salino.

Monopoli, luogo autentico

Di nuovo nella provincia di Bari, ma questa volta per scoprire Monopoli, un cittadina cosparsa di vicoli lastricati che conducono a un vecchio porto punteggiato di gozzi azzurri. Una località che si distingue per essere autentica, elegante senza ostentazione, dove il mare è sempre a portata di sguardo e il fascino è nei dettagli.

Il borgo antico è un intreccio affascinante di case bianche, archi in pietra, cortili nascosti e chiese barocche. E poi, d’un tratto, il mare: la Cala Porta Vecchia è lì, incastonata tra le mura, con l’acqua trasparente che lambisce la sabbia chiara. Non serve andare lontano, perché a Monopoli si passa dalla passeggiata nel centro alla nuotata in pochi minuti.

Un consiglio che vi volgiamo dare è quello di uscire fuori dal centro per scoprire le masserie fortificate e le lame rupestri nei dintorni, magari in bicicletta o con una guida del posto.

Castro, gioiello del Salento

Il piccolo (ma graziosissimo) borgo di Castro sembra guardare il mare dall’alto: è adagiato su uno sperone roccioso che si affaccia su uno dei tratti di costa più spettacolari del Salento. L’Adriatico in queste zone è di un blu profondo, quasi esagerato, e la storia si respira in ogni angolo, tra mura antiche, castelli e grotte preistoriche.

Il borgo antico di Castro Alta ha una bellezza sobria e silenziosa, fatta di vicoli in salita, terrazze con viste vertiginose e scorci che sembrano dipinti. Da lassù, lo sguardo spazia fino all’infinito. Castro Marina, invece, è il volto balneare della cittadina, con il porticciolo, le calette nascoste e le piattaforme in pietra da cui i salentini si tuffano da generazioni.

Da non perdere assolutamente è la meravigliosa Cala dell’Acquaviva, con acqua gelida sì, ma turchese, pulita e ammantata da un silenzio surreale, soprattutto al mattino presto.

Santa Maria di Leuca, dove Adriatico e Ionio si incontrano

L’ultima località di mare della Puglia che vi consigliamo di visitare è Santa Maria di Leuca, la punta estrema del tacco d’Italia, luogo in cui l’Adriatico e lo Ionio si incontrano. Parliamo quindi di una sorta di posto di confine, dove tutto sembra rallentare e ogni cosa ha un sapore antico e profondo.

Il lungomare è signorile, con ville ottocentesche dai colori pastello, palme mosse dal vento e un faro che sorveglia silenzioso dall’alto. La Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, proprio sopra il promontorio, sembra messa da quelle parti a ricordare che dopo c’è solo il mare. Il porto turistico è pieno di barche, ma il ritmo resta lento, mediterraneo e vero.

È estremamente consigliato fare il giro delle grotte in barca, sia sul versante adriatico che ionico. La Grotta del Diavolo, la Porcinara, la Grotta del Drago: qui ogni anfratto ha una leggenda e un colore diverso.

Autore
SiViaggia.it

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