Marina Berlusconi incontra Tajani. Le sue richieste: "Più liberali. Rinnovamento di Forza Italia"

  • Postato il 10 settembre 2025
  • Di Il Foglio
  • 3 Visualizzazioni
Marina Berlusconi incontra Tajani. Le sue richieste: "Più liberali. Rinnovamento di Forza Italia"

Più Silvio, più Silvio, più Silvio. Si confronta con Tajani e chiede più Silvio Berlusconi. Marina Berlusconi ha incontrato Antonio Tajani, a Milano, lunedì. Il senso dell’incontro: né un assegno in bianco né uno scontro con Tajani. Allora cosa? La definiscono così: dialettica virtuosa. La notizia che rimbalza a Roma: “Sì, è vero. Si sono visti a pranzo, a casa di Marina”. Tajani era ospite ad Assolombarda, Marina leggeva forse lo strepitoso “Il mago del Cremlino” di Giuliano da Empoli, pubblicato dalla sua Mondadori.
 

I cavalieri della Cavaliera: “Confermiamo. L’incontro c’è stato a Corso Venezia”. Tranquilli, Marina, al contrario del fratello Pier (è gasatissimo per  aver battuto la Rai) sa benissimo cosa vuole. Non vuole fare politica, lei (e neppure il fratello, garantisce, al momento) ma vuole vedere brillare il nome del papà, le battaglie del papà, l’intuizione del papà. Insomma, “la famiglia non fa mancare la sua vicinanza e attenzione” (anche economica) verso il partito, ma serve il rinnovamento di Forza Italia. Ancora. Di più. Tradotto: quanto fatto da Tajani non basta. Il povero Tajani, Tonio,  (che si è battuto come poteva per fare ponte fra Piersilvio e i popolari tedeschi, il cancelliere Merz; e lo rivendica) dice ai suoi: “Più di così cosa dovrei fare? Se Pier Silvio ha scalato la tv tedesca è anche merito del  lavoro indefesso condotto in Europa e ai rapporti che abbiamo con il Ppe”. Detto tra le righe, ma neppure troppo: i rapporti con il Ppe li  ha lui.  Tutto bene, anzi, no. 


Marina Berlusconi gli spiega che serve essere più “marcatamente liberali”. Dalle parti della Cavaliera illustrano le sfide: Forza Italia deve prendersi lo spazio del centro e lo può fare solo se si ritorna e guarda all’eredità del fondatore. Che significa? Più liberali, “a partire dalle questioni economiche, e fiscali”. E poi ci sono i volti. Tajani continua a ripetere che ha bisogno di figure di fiducia per gestire l’Aula, la coppia, Barelli e Gasparri, ma la famiglia la pensa in altro modo. In Forza Italia si scatena l’indiscrezione e raccontano: “La famiglia Berlusconi desidera le promozioni di Debora Bergamini, Cristina Rossello, Alessandro Cattaneo e Stefania Craxi”. Da Milano, dalla parte della Cavaliera, si continua a ripetere che il problema non è la geografia, non è nord contro sud o centro, ma la “qualità” e la “novità”. In breve,  cosa desidera la Cavaliera? Da quelli parti, incantate,  sono così garbati che la mettono in questo modo: la Cavaliera apprezzerebbe un arricchimento e un’evoluzione della classe dirigente di Forza Italia. Ci perdoni, Cavaliera, ma come si fa a raccontare, in un articolo, che lei stima tanto Tajani, ma che Tajani deve fare un po’ Silvio? Finiamola qui. Si tornerà a scrivere che la famiglia ha delle richieste, legittime, ma che Tajani è Tajani, un Sancho affidabile e avveduto ma che “un giorno forse, Pier...”. E’ il gioco della politica. Un ultimo tentativo, democristiano, alla Gianni Letta. Tajani e Marina? Lui ringrazia lei, lei ringrazia lui e tutti e due pensano: ah, se solo ci fosse ancora Silvio! 

 

Continua a leggere...

Autore
Il Foglio

Potrebbero anche piacerti