Marquez e quei dubbi: "Non so se resto" e Bagnaia risponde a Lorenzo. Pace Dall'Igna-Tardozzi per il bene Ducati

  • Postato il 20 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Sorrisi, strette di mano e buoni propositi per il futuro. A breve perchè alla lunga bisognerà vedere. Questo è stata in definitiva “Campioni in festa” la kermesse che Ducati si è dedicata come oramai ogni anno per chiudere la stagione e brindare al nuovo sperando che sia ricco di successi come il 2025. L’occasione è stata ghiotta per smentire gli attriti tra Gigi Dall’Igna e Davide Tardozzi con i rumors sull’addio di quest’ultimo a Borgo Panigale.

Buoni propositi anche da parte dei piloti. A cominciare da Pecco Bagnaia che si deve riscattare su tutta la linea oltre che guadagnarsi, se lo vorrà, la riconferma in Ducati, cosa non scontatissima viste le scadenze di contratto di tutta la griglia MotoGP. All’opposto c’è Marc Marquez che ancora non si vuole sbilanciare sulla sicura permanenza in rossa considerando il cambio di regolamento e di moto per il 2027.

Marquez star di Campioni in Festa: che regalo

Si scrive “Campioni in festa”, si legge Festa Ducati. Un evento a Borgo Panigale che ha riunito tutti i piloti che tengono alta la bandiera Ducati in giro per il mondo, dalla MotoGP alla Superbike passando per il motocross accolti dai dipendenti e celebrare i loro numerosi titoli del 2025.

La star è stata ovviamente Marc Márquez, il neo-campione del mondo della MotoGP. Che ha scoperto una delle 293 repliche della Panigale V4 stradale che Ducati ha prodotto a immagine e somiglianza del prototipo del Mondiale. “Mi piace, ne voglio una”, ha detto, prima che gli venisse comunicato che la sua era la numero 93, ovviamente.

Come procede il recupero di Marc

Il corridore di Lleida ha ribadito quanto detto nelle interviste dei giorni scorsi sul suo recupero dopo l’operazione alla spalla: “Sto meglio. Sono passate 12 settimane dall’infortunio e questo fine settimana, o la prossima settimana, tornerò in bici, sentirò di nuovo cosa si prova ad andare in bici. Quindi, niente vacanze. Per me è più facile da accettare, ma è più difficile per Gemma, la mia ragazza”, ha scherzato.

“Comunque, ho avuto un novembre impegnativo, sia mentalmente che fisicamente , sia per la riabilitazione che per gli eventi celebrativi del titolo. Ora inizieremo a lavorare per il 2026. Questo è l’ultimo giorno in cui festeggeremo qualcosa del 2025. Ho ancora due settimane di relax davanti a me, ma torneremo in bici, e questa è la cosa più importante . Sono stato in dubbio fino alla fine, ma dopo il controllo con i medici, abbiamo visto che l’osso è guarito e i legamenti sono dove dovrebbero essere. È vero che non sono ancora completamente in forma per poter correre al 100%, ma sono abbastanza bravo per iniziare al 70-80%”,

I dubbi di Marquez sul rinnovo Ducati

A Marc è stato chiesto di nuovo come avrebbe valutato le possibilità di rinnovo, su una scala da zero a dieci. “Non lo so, personalmente direi un 8. Stiamo lavorando per vincere e tutti lo vogliono . E questo è molto importante in vista del 2027-2028″. Insomma l’80% che non è poco ma non è tutto. E non è la prima volta che Marquez si lascia una porta aperta per andare altrove che non sia Ducati.

Siamo solo all’inizio, è chiaro, quindi difficile pensare in questo momento a una Ducati senza Marquez anche per una questione di riconoscenza visto che Borgo Panigale ha preso Marc dalla crisi della Honda dopo mille infortuni al braccio e lo ha ritirato a lucido preferendolo al campione in cari Martin nel team ufficiale e riportandolo alla vittoria in questo 2025. Di sicuro la scacchiera dei movimenti per il 2027 sarà complessa e divertente da seguire contando su diversi fattori, una cosa è certo: come fatto quando ha lasciato Honda per Ducati, Marc vuole andare dove sa di trovare la moto migliore.

Ci stiamo lavorando – ha chiosato il team manager Davide Tardozzi – anche se, per il momento, siamo più concentrati su come migliorare la moto per tenere il passo con i rivali che stanno migliorando. Poi, naturalmente, la formazione per il 2027 sarà un argomento di cui discuteremo nei prossimi mesi”

La pace Tardozzi – Dall’Igna: tanti motivi

Insieme, sorridenti, abbracciati. Un momento, un paio di scatti, immortalati dai social, peraltro ufficiali di Ducati. Negli scorsi giorni alcuni media avevano riferito di un possibile addio di Davide Tardozzi al team ufficiale Ducati. A causa di attriti con il gran capo Dall’Igna. Con tanto di totonomi sul sostituto: Gino Borsoi, Michele Pirro o Francesco Guidotti.

Ducati non ha esitato a ironizzare su alcune “notizie”. Lo ha fatto con un post su Twitter in cui ha smentito il divorzio tra l’ex pilota veterano e Gigi Dall’Igna , amministratore delegato di Ducati Corse, con un anello e due foto ironiche. “Sono voci assurde e infondate. Anzi, ci chiediamo il perché, perché non ce n’è motivo”.

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Tardozzi ha addirittura ammesso che di queste presunte indiscrezioni non gliene potrebbe importare di meno. “Mi hanno dato fastidio? Per niente, perché so com’è il mio rapporto con Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali e Mauro Grassilli. Si ride del perché siano uscite allo scoperto, ma, ripeto, non c’è alcun fondamento. Inoltre, chi ha scritto ‘voci interne’ sembra non sapere a chi si riferisce, visto che non ci sono voci interne”, ha detto Davide, che ha descritto il suo rapporto con Ducati come “molto solido “.

Bagnaia morde il freno e (non) risponde a Lorenzo

Pecco sembra non vedere l’ora di dimostrare il suo valore, cosa che non ha fatto nell’ultima stagione. Pecco si è dichiarato felice di essere tornato in fabbrica con i dipendenti di Borgo Panigale e ha detto di aver ricaricato le batterie: È stato facile ripartire. Sono pronto a ricominciare Panigale. Con l’esperienza, ho imparato che ogni situazione è preziosa e, anche se le cose non sono andate bene, è importante rimanere con i piedi per terra, riflettere e cercare di migliorare”, ha detto.

A Pecco è stato persino chiesto di commentare alcune affermazioni di Jorge Lorenzo, che gli consigliava di rivolgersi a un allenatore o a uno psicologo per gestire il momento non facile specie il confronto con Marquez come compagno di box, Bagnaia non polemizza più di tanto: “Si dicono tante cose… Le persone hanno le loro opinioni, ed è giusto che ognuno abbia il proprio punto di vista”.

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Virgilio.it

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