Marquez fa tremare Ducati: "Seguirò il mio istinto", cambia tutto in MotoGP e Rivola promette una grande Aprilia
- Postato il 16 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Mancano due settimane al nuovo anno ma in MotoGP sembra che tutti stiano pensando al 2027. Una situazione davvero particolare, per il mercato piloti e non solo. Perchè nel 2026 scadranno tutti i contratti dei piloti (tranne Zarco con Honda Lcr) mentre da quello successivo ci sarà il cambio dei regolamenti. Le scelte saranno quindi a occhi chiusi o quasi.
Ne è conscio Marc Marquez che sembra mettere le mani avanti lanciando un avvertimento alla Ducati che nonostante resti la moto più forte del lotto in questa stagione sembra aver perso un po’ del suo dominio. Merito di Aprilia che punta a essere sempre più protagonista, come dichiarato dal suo ad Massimo Rivola e che potrebbe diventare oggetto del desiderio di molti piloti big a cominciare proprio dallo spagnolo 9 volte campione del mondo.
- Marquez recupero e mercato nella testa
- Marquez avverte Ducati: "Vado dove si vince"
- Marquez via da Ducati, effetto domino
- Aprilia da mondiale, la promessa di Rivola
Marquez recupero e mercato nella testa
Marc Marquez sta affrontando un inverno incentrato sul completo recupero del braccio destro. La priorità dello spagnolo è arrivare il più preparato possibile alla pre-season che si aprirà con i test di Sepang dove tornerà in pista dopo il forfait nelle ultime gare causa infortunio e nuova operazione al braccio. L’ultima tappa, è proprio il caso di dirlo, è stata una scalata in mountain bike con l’insperabile fratello Alex documentata sui social.
Da quel momento in poi, affronterà un 2026 con un solo obiettivo: difendere il titolo di campione del mondo MotoGP che se dovesse rivincere sarebbe il 9° della carriera, contando anche Moto2 e Moto3, raggiungendo anche Valentino Rossi. Ma c’è anche un’altra cosa di cui lo spagnolo dovrà occuparsi nel prossimo anno alle porte.
Il suo contratto con Ducati è in scadenza al 31 dicembre 2026. E come tutti i piloti della MotoGP dovrà decidere dove correre nel 2027. Non un anno qualunque. La classe regina infatti debutterà in quella stagione con un nuovo regolamento che cambierà quasi completamente le moto.
Marquez avverte Ducati: “Vado dove si vince”
Il Mondiale MotoGP non sarà più lo stesso e, guardando a questa nuova era, Marquez che non è più giovanissimo come fatto due anni fa quando ha lasciato un’Honda in crisi, vuole garantirsi la moto e il team migliore del lotto. Una scelta che lo stesso spagnolo dice essere difficile perchè non ci sono garanzie sulla competitività dei mezzi che usciranno dalle fabbriche l’anno dopo.
“Lottare per il campionato del mondo è il mio obiettivo”, chiarisce il nove volte campione nell’intervista a MotoGP.com, che non è disposto a cambiare i suoi obiettivi nel 2027. Ed è per questo che parla di questa stagione come di “un 2026 interessante, non solo in pista. Questo sarà il mercato più complesso di tutta la mia carriera perché finora le regole non sono mai cambiate, solo le gomme o altri dettagli”.
Marquez via da Ducati, effetto domino
“Ora è difficile sapere quale sarà la moto migliore o quale sarà il progetto migliore per te – conclude Marquez – nessuno può prometterti quale sarà la moto migliore, quindi bisognerà seguire il proprio istinto”. Siamo solo agli inizio, è chiaro, quindi difficile pensare in questo momento a una Ducati senza Marquez anche per una questione di riconoscenza visto che Borgo Panigale ha preso Marc dalla crisi della Honda dopo mille infortuni al braccio e lo ha ritirato a lucido preferendolo al campione in cari Martin nel team ufficiale e riportandolo alla vittoria in questo 2025.
Di sicuro la scacchiera dei movimenti per il 2027 sarà complessa e divertente da seguire contando su diversi fattori, il recupero di Bagnaia, la conferma a certi livelli di Alex Marquez e Aldeguer, l’incognita Pedro Acosta dato da molti in Ducati, VR46 o team factory proprio al posto di Pecco, l’insoddisfazione di Quartararo con Yamaha e le sirene Honda per Jorge Martin. Insomma ci sarà da divertirsi.
Aprilia da mondiale, la promessa di Rivola
Ha messo in discussione il dominio della Ducati e si presenterà ai nastri di partenza del Mondiale 2026 come antagonista e pretendente al titolo MotoGP. Stiamo parlando di Aprilia che ha chiuso bene, alla grande con le vittorie in serie di Bezzecchi e l’esploit di Raul Fernandez col team satellite Trackhouse.
Ed il team manager e amministratore delegato di Aprilia Racing Massimo Rivola promette battaglia in vista del prossimo anno e non solo: “Il motore 2027 è pronto e funzionante – ha detto a crash.net – Siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo al banco. Al momento, la moto 850cc è in work in progress: non è una priorità ma lo diventerà col passare dei mesi, ovviamente. Siamo parecchio indaffarati a Noale. Fino a quando dobbiamo continuare con lo sviluppo della RS-GP 2026? Abbiamo un’idea, ma dipenderà da come andranno le prime gare del campionato”. Aprilia comincia a far gola a molti.