Marquez trema, dal dottor Charte doccia fredda sul rientro e Bezzecchi la paga cara: "Giusti due long lap penalty"
- Postato il 16 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Oltre il danno la beffa. Per Marco Bezzecchi il Gran Premio di Australia inizia in salita, anzi è praticamente già precluso o quasi. L’aver tamponato Marc Marquez in Indonesia e avergli anche provocato un grosso infortunio alla spalla, costa caro al pilota dell’Aprilia che dovrà scontare in gara, domenica a Phillip Island, ben due long lap penalty. Conscio di aver sbagliato, il Bez incassa e porta a casa sperando di riuscire a recuperare e magari già sabato portarsi a casa la Sprint come fatto proprio a Mandalika. Intanto proprio il medico ufficiale della MotoGP, Charte ha allontanato il rientro di Marquez che a questo punto potrebbe dire arrivederci al 2026 direttamente.
Quando dovrà scontare la penalità Bezzecchi
Un attimo che sta avendo ripercussioni da due settimane. Il primo giro del GP di Indonesia è stato fatale per Marc Marquez ma anche per Marco Bezzecchi. Il Bez, favorito numero uno dopo la vittoria della Sprint puntava alla doppietta ed invece un’altra partenza errata l’ha costretto a un’altra rimonta. La fretta poi ha fatto da cattiva consigliera e già in curva 10 la sua Aprilia ha tamponato la Ducati di Marc Marquez.
Per lo spagnolo, da appena una settimana tornato campione del mondo, un infortunio alla spalla che lo ha riportato sotto i ferri dopo un calvario di sei anni. Non poteva passarla liscia Marco Bezzecchi ed infatti così è stato: lo Stewards Panel riunito a Phillip Island ha sanzionato il Bez con un doppio long lap penalty “per aver creato una situazione di pericolo e aver causato una caduta”. La penalità dovrà essere scontata nel Gp di Australia in programma domenica e non nella Sprint di sabato.
Bez non protesta: “Penalità giusta”
Si era scusato il giorno stesso, anche direttamente con Marquez. Lo ha fatto anche nelle ore successive. E ora all’alba della penalizzazione nulla osta per Bezzecchi che prende e porta a casa: “Non mi aspettavo di essere così forte in quel punto, ho sbagliato, ho fatto di tutto per evitare il contatto con Marc ma sfortunatamente ho preso la moto di Marquez e si è fatto male, credo più per l’asfalto e la ghiaia in quel punto. Sono dispiaciuto, ho sbagliato. Accetto la decisione della direzione corsa, me l’aspettavo”.
A questo punto, salva la Sprint, la gara di domenica è irrimediabilmente compromessa per Bezzecchi che cerca di non farsi abbattere: “La mia mentalità non cambia, non posso farmi abbattere da questa penalizzazione. Farò il meglio per fare una buona prestazione a partire dalle libere e per tutto il fine settimana. Chi sarà il favorito? Non lo so, spero io ma sarà dura”.
Il Dottor Charte allontana il rientro di Marquez
A proposito della caduta e dell’infortunio sembrano allungarsi i tempi di recupero per Marc Marquez. Subito dopo l’infortunio si era decisi per una terapia conservativa immobilizzando la spalla e lasciando fare al tempo e alle cure varie. Una settimana dopo però il nuovo consulto medico non è stato soddisfacente e si è decisi di operare.
A questo punto non è chiaro quando Marquez potrà rientrare. Il Dottor Charte, medico della MotoGP, a Motorsport.com allontana la possibile data per rivedere Marc in pista: “Un ritorno in Portogallo penso sia abbastanza complicato, perché è un infortunio che se non viene trattato con calma può avere delle conseguenze”.
Dopo Australia e Malesia c’è appunto Portimao e poi la chiusura a Valencia. Come anticipato da noi di Virgilio Sport a inizio settimana il rischio di rivedere Marquez in pista solo nel 2026 è concreto. Ma lo spagnolo e Ducati insieme coi medici proveranno a rimetterlo in sella a una moto almeno per i test del 18 novembre sempre a Valencia due giorni dopo la fine del Mondiale.