Maserati MC12 stabilisce un nuovo record: cifra da urlo all’asta
- Postato il 3 settembre 2025
- Auto
- Di Virgilio.it
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Certe auto non invecchiano, non perché non portino i segni del tempo, ma poiché lo attraversano con la grazia di un’opera d’arte. Non si fanno superare, restano lì, immobili nel mito. E quando una di esse torna a farsi vedere — magari sul palcoscenico dorato di un’asta americana — lo fa come un imperatore in esilio che riconquista il trono. È esattamente ciò che è accaduto alla Maserati MC12 Stradale, venduta a 5,2 milioni di dollari durante la Monterey Car Week 2025, al prestigioso evento della Broad Arrow Auctions. Un record. Il più alto mai registrato per una vettura del Tridente moderna
Una creatura rara, figlia dell’eccesso
Difficile, oggi, immaginare una supercar con un’aura così intensa. La Maserati MC12 nasce nel 2004, ed è subito un oggetto anomalo: lunga, larga, bassa, con linee che sfidano l’estetica convenzionale e una livrea che richiama la storia gloriosa della Birdcage Tipo 61. Bianco puro, tocchi di blu, e quell’impronta sportiva che non chiede il permesso: impone rispetto.
Soltanto 50 esemplari per il mondo intero, di cui 25 prodotti nel 2005, come quello protagonista dell’asta record. Sotto il cofano pulsa un V12 da 6 litri, derivato Ferrari, capace di erogare 630 CV a 7.500 giri.
Dal circuito alla strada, senza filtri
Per capire davvero cosa rappresenti la MC12 Stradale, bisogna conoscere sua sorella: la MC12 GT1, la regina del campionato FIA GT tra il 2004 e il 2010. Una macchina da guerra, capace di dominare per sei stagioni, portando a casa 14 titoli internazionali, tra cui 5 campionati piloti e 3 vittorie alla 24 Ore di Spa. Una carriera sportiva impressionante, che ha scolpito il nome Maserati nell’olimpo delle competizioni moderne.
Questa versione è parente della GT1 da competizione e soddisfa i requisiti di omologazione, ma l’anima resta quella di una belva da tracciato, appena addomesticata. È una GT1 con la targa.
Un valore che attraversa le ere
Vent’anni dopo il debutto, la MC12 dimostra che il tempo non ha scalfito il suo fascino. Anzi, lo ha amplificato. In un mercato che oggi premia sempre più la rarità autentica, la coerenza progettuale e il DNA sportivo, la supercar modenese torna protagonista. E lo fa nel modo più eclatante: superando del 37% il record precedente di vendita per questo modello.
Non è solo una questione di milioni, ma il riconoscimento di una visione coraggiosa, a una Maserati che nel pieno degli anni Duemila ha scelto di rompere gli schemi, puntare in alto e tornare a vincere.
Il Tridente non arrugginisce
Il risultato dell’asta di Monterey non è un caso isolato. È un segnale. In un panorama dove i collezionisti cercano storie vere, la Maserati MC12 rappresenta un punto fermo: rara, vincente e inimitabile. Una supercar che non è nata per piacere a tutti, ma per segnare un’epoca. E oggi quella firma è incisa nell’oro.
Il presente del marchio emiliano segue ancora questa rotta, con modelli come la MCXtrema, altro gioiello in serie limitata, pronto a scrivere nuove pagine di passione estrema. Tuttavia, è la MC12 a ricordarci che certe scelte, all’apparenza folli, diventano leggendarie solo col tempo. E adesso anche l’asta di Monterey ce lo fa capire, se ancora non lo avessimo fatto.