Mattarella: "Epoca segnata da guerre ed egoismi. Servono dei costruttori di pace"
- Postato il 22 agosto 2025
- Politica
- Di Agi.it
- 1 Visualizzazioni

Mattarella: "Epoca segnata da guerre ed egoismi. Servono dei costruttori di pace"
AGI - "Il mondo contemporaneo, stretto tra le ansie e le paure di un'epoca segnata da guerre ed egoismi, ha bisogno di idee e forze nuove che possono provenire solo dai giovani, che pur oggi vedono sminuita la loro centralità". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.
Il Meeting come spazio di dialogo
"Il Meeting continua la sua storia proponendo nuove occasioni di incontro, di riflessione, di amicizia, di cultura. Un evento che ha messo radici nella società italiana e che ancora ambisce ad ampliare gli spazi di dialogo, a scavare oltre la superficie del nostro tempo per comprendere come la persona e le comunità possano, nelle trasformazioni, restare protagoniste", scrive il Capo dello Stato, "Desidero anzitutto esprimere il saluto più caloroso agli organizzatori, ai volontari, ai giovani impegnati per la riuscita del Meeting e a coloro che ne saranno ospiti".
La sfida del titolo del Meeting
"Per questa 46esima edizione è stato scelto il titolo: 'Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi'", rileva Mattarella, "Una citazione che è anche una sfida, come tradizione per le giornate di Rimini".
Costruttori di comunità e valori condivisi
"Abbiamo bisogno di costruttori di comunità. Costruttori di convivenza, di pace, di partecipazione, di solidarietà. Costruttori di una società capace di governare i mutamenti restando umana nelle fondamenta e nella civiltà. Non possiamo dare per scontate le conquiste che le precedenti generazioni ci hanno trasmesso", aggiunge il Presidente della Repubblica, "Libertà, democrazia, pace, modello sociale, vanno continuamente rigenerati nella fedeltà ai loro presupposti valoriali. Rigenerati e condivisi. Le straordinarie facoltà e opportunità che scienza e tecnologie ci consegnano non bastano a garantire un sicuro e autentico progresso".
"Non farsi vincere dalle paure"
"Il tempo che viviamo è segnato anche dagli orrori di guerre che pensavamo di aver cancellato dalla storia, da volontà di potenza che tornano a mostrarsi minacciosamente, da egoismi personali e di gruppo, da spinte omologanti, da discriminazioni, povertà, solitudini", nota ancora, "Non dobbiamo farci vincere dalle complessità e dalle paure. Le comunità deperiscono dove prevale il disimpegno o l'indifferenza. Costruire è rimettersi in cammino nella storia. Anche se questo richiede di attraversare territori difficili. Il calo demografico ha ridotto la presenza dei giovani nella società. Ma nessuna società che voglia avere futuro può rinunciare all'apporto dei giovani e ai loro 'mattoni nuovi'".
Speranza e solidarietà per il futuro
"Le stagioni che cambiano richiedono forze, idee, energie nuove. Non è vero che così rischiano di disperdersi i valori: così i valori più profondi possono trasmettersi e dare nuovi frutti. Costruire vuol dire avere speranza. La speranza è il nutrimento più prezioso di una società. Si diffonde soltanto nell'amicizia e nella solidarietà", conclude Mattarella, "Questo è anche l'augurio più intenso che rivolgo al Meeting che sta per cominciare".
Continua a leggere...