Mattarella nomina 25 cavalieri del lavoro su proposta di Urso: ci sono Descalzi, Caltagirone jr. e Dolce

Ci sono l’ad di Eni Claudio Descalzi, l’imprenditore Francesco jr. Caltagirone, ceo di Cementir, l’amministratore delegato di Dolce&Gabbana Alfonso Dolce. E ancora il presidente del gruppo Prada Patrizio Bertelli e l’amministratore delegato di EssilorLuxottica Francesco Milleri. E così via, fino a 25. Sono i nuovi cavalieri del lavoro nominati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del ministro delle Imprese Adolfo Urso di concerto con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Nell’elenco presenti anche nomi della chimica e della farmaceutica come Roberto Rossi Angelini, Alberto Dossi e Cesare Benedetti. E ancora Marina Nissim, ceo di Bolton Group, la holding con oltre 150 marchi della grande distribuzione, Fulvio Scannapieco (logistica aerospazio), l’ascolano Giuliano Tosti (Ciam, prodotti veterinari), Rinaldo Ballerio (Elmec informatica) e il siciliano Giuseppe Basile (Basicem). Ben rappresentato anche il settore dell’enologia con Pietro Mastroberardino e Vittorio Moretti.

Completano l’elenco Ezio Bracco (Impiantistica energia), l’imprenditore nel campo delle biciclette Valentino Campagnolo, Leonardo Ferragamo (Alberghiero), Anna Beatrice Ferrino (Settore tessile), Federica Minozzi (Ceramica), Maria Giovanna Paone (Alta sartoria), Massimo Pavin (Materiali plastici), Luisa Quadalti Senzani (Industria meccanica), Giovanni Rubini (Costruzioni) e Laura Ruggiero (Industria metalmeccanica).

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