Maturità 2025, anche gli studenti liguri si preparano: le date e le prove

  • Postato il 11 giugno 2025
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  • Di Genova24
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Genova. Anche gli studenti e le studentesse liguri e genovesi si preparano alla prova più temuta: la Maturità 2025, che quest’anno prenderà il via mercoledì 18 giugno con la prova d’italiano. Nel 2024, per la Maturità in Liguria erano coinvolti circa 11 000 studenti, di cui circa 5.000 nel solo capoluogo ligure.

La novità di quest’anno è l’ordinanza del 31 marzo del ministro Valditara, che stabilisce che il voto in condotta per la Maturità 2025 sarà determinante nell’ ammissione all’esame (deve essere almeno 6), e chi ha la sola sufficienza dovrà fare una tesina.

Maturità 2025, la prima prova d’italiano

Per il resto, la prima prova inizia in tutti gli istituti superiori alle 8:30 di mercoledì 18 giugno, e ha una durata massima di sei ore. I maturandi possono scegliere tra tre tipologie di scritto e tematiche diverse grazie a sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale. Le tracce sono uguali per tutti, a prescindere dal tipo di istituto che si frequenta.

La tipologia A è un’analisi del testo, con due possibili scelte, che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia a oggi. La tipologia B è il testo argomentativo, e si potranno scegliere tre tracce, mentre la tipologia C è il tema di attualità, e saranno fornite due tracce.

La seconda prova giovedì 19 giugno

La seconda prova si terrà giovedì 19 giugno, ed è diversa per ogni indirizzo di studio e riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.

Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto della seconda prova, differenziando tra licei, istituti tecnici e istituti professionali, per cui la seconda prova è incentrata sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo.

Maturità 2025, le materie della seconda prova

Per i licei, le materie scelte sono: latino per il Classico; matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico; scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Per gli istituti tecnici sono invece: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Lingua inglese nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, Informatica nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”) e Lingua inglese per l’indirizzo Turismo; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, Informatica per l’articolazione “Informatica” e Telecomunicazioni per l’articolazione “Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Economia, Estimo, Marketing e Legislazione per le articolazioni “Produzioni e trasformazioni” e “Gestione dell’ambiente e del territorio” degli Istituti agrari (Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).

L’esame orale

L’esame orale, o colloquio, si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento dell’educazione civica e le esperienze svolte nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (per i PCTO mediante una breve relazione o un lavoro multimediale). Si parte dunque con la discussione multidisciplinare di un argomento presente nella lista dei materiali preparati dalla commissione e si prosegue con  le domande di Cittadinanza e Costituzione.

Il Ministero spiega che “nel colloquio, oltre a dimostrare di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera”.

 

Autore
Genova24

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