Maturità 2025, Telmo Pievani: “Una traccia su di me? Non me l’aspettavo. Non è facile perché richiede uno sforzo di immaginazione su come i posteri ci vedranno”
- Postato il 18 giugno 2025
- Scuola
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Non me l’aspettavo”. E’ la prima reazione a caldo di Telmo Pievani, il filosofo della scienza, scelto dal ministero dell’Istruzione e del Merito per la tipologia argomentativa (B). Il noto divulgatore e scrittore, molto conosciuto anche tra i giovani, è sincero: “Non è una traccia facile perché richiede uno sforzo di immaginazione su come i posteri ci vedranno ma se gli studenti hanno spirito di proiezione può essere molto interessante. E poi è un argomento che permette loro di esprimersi sulla crisi ambientale tanto cara ai nativi climatici”. Il testo proposto ai maturandi “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” è stato tratto da una rubrica che Pievani teneva per una rivista diretta da Marino Sinibaldi per “Feltrinelli”: un’esperienza editoriale durata un paio d’anni ma rimasta nella memoria.
“Sono felice che sia stato opzionato questo brano dove mostro la follia umana e quanto siamo piccoli e periferici”, dice a Ilfattquotidiano.it. “Per spiegare l’Antropocene racconto come il peso degli artefatti umani abbia ormai superato quello di tutti gli esseri umani: una vera e propria follia. Non era mai accaduto prima della pandemia”, dice Pievani. Agli studenti è stato chiesto di ragionare proprio sull’impatto ambientale ed economico della produzione e del consumo costante di oggetti. Un tema che si pensa appetibile e che riporta a galla la questione green: “Non era scontato. L’ambiente e la crisi climatica nel dibattito pubblico sono passati in terza e quarta pagina sommersi da notizie di conflitti. I movimenti giovanili sono disorientati e ammutoliti ma la talpa scava le sue gallerie. Le iscrizioni ai corsi universitari di tipo ambientali sono esplose. E questo è un buon segno”, conclude Telmo Pievani.
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