Maxi accordo da 38 miliardi: OpenAI compra potenza di calcolo da Amazon Web Services
- Postato il 3 novembre 2025
 - Economia
 - Di Il Fatto Quotidiano
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                                                                            OpenAI ha raggiunto un accordo da 38 miliardi di dollari con Amazon che consente al produttore di ChatGPT di eseguire i propri sistemi di intelligenza artificiale sui servizi di cloud computing di Amazon Web Services avendo accesso a centinaia di migliaia di chip AI specializzati di Nvidia. È la mossa più muscolare mai fatta dalla startup per ridurre la sua dipendenza da Microsoft, che fino all’inizio dell’anno era provider cloud esclusivo di OpenAI.
Appena pochi giorni fa OpenAI ha modificato il suo storico accordo con Microsoft, non più fornitore esclusivo dei servizi cloud, ed è arrivato il via libera da parte delle autorità di regolamentazione di California e Delaware che hanno consentito all’azienda di ristrutturare la propria struttura proprietaria e convertirsi in una società di pubblica utilità (public benefit company). L’azienda potrà così trarre più facilmente profitto dalla propria tecnologia di intelligenza artificiale, pur rimanendo tecnicamente sotto il controllo di un’organizzazione senza scopo di lucro. Microsoft avrà una quota di circa il 27% nella nuova società a scopo di lucro.
A settembre Nvidia, leader mondiale nella produzione di semiconduttori, aveva deciso di investire fino a 100 miliardi di dollari per costruire insieme a OpenAI la più vasta infrastruttura per l’intelligenza artificiale mai realizzata.
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